Autore: Vittorio Parazzoli
29/07/2024

Dopo il +80% del 2023, Spencer & Lewis lavora a un piano industriale per consolidarsi come “one agency” e crescere anche all’estero

L’agenzia ha traguardato i 5 milioni di fatturato, grazie anche all’UK, e guarda ad altri mercati

Dopo il +80% del 2023, Spencer & Lewis lavora a un piano industriale per consolidarsi  come “one agency” e crescere anche all’estero

Massimo Romano e Giorgio Giordani

Nei giorni scorsi, Spencer & Lewis che, a disdetta del nome, è un gruppo di comunicazione indipendente italiano di cui sono rispettivamente CEO (nonché Consigliere di UNA - Aziende della Comunicazione Unite) e Presidente Massimo Romano e Giorgio Giordani, ha compiuto 15 anni e, per l’occasione, i due soci spiegano a Dailyonline risultati e prospettive della sigla, che ha chiuso il 2023 a quota 4,3 milioni di euro, in crescita dell’80% sull’anno precedente, risultato che arriva a 5 milioni considerando anche la sede inglese, confermando un trend di incremento a doppia cifra che ha caratterizzato negli ultimi anni il Gruppo la cui sede principale è a Roma che interagisce con quella di Milano, anch’essa in fase di crescita. «Siamo passati da 25 a 50 persone e ci stiamo strutturando per un ulteriore sviluppo internazionale – spiegano – e per proporci sempre più come “one agency” con, oltre al core business delle PR & Media Relations, dove lavoriamo per clienti come Sony Interactive Entertainment Italia, Froneri, JTI Italia e Costa Crociere, l’offerta, garantita dalle nostre unit, in area social, creativa e media buying digitale, dove abbiamo clienti come Marina Militare, Payback, Farmina Pet Foods e Avis Budget Group; in quest’area tra l’altro, proprio in coerenza con il nostro posizionamento, stiamo anche completando l’integrazione del digital hub SallyLee, già da noi controllato al 100%. Il piano industriale che stiamo strutturando, nel contesto di un’importante crescita attesa anche per quest’anno, guarda molto anche all’estero con target di M&A, soprattutto ancora in UK, dove stiamo studiando delle joint venture con opzioni call, e in Germania, mentre in Italia guardiamo soprattutto all’area creatività e grafica». Negli UK, il contratto più significativo dell’approccio dell’agenzia è quello triennale del Consorzio Parmigiano Reggiano, cui si aggiungono Farchioni, Avis e, appena acquisito, il Consorzio Sicilia Doc, ciò che sta portando Spencer & Lewis ad ingaggiare a partire da settembre un project manager locale per ulteriormente accelerare la crescita. Quella interna intanto ha portato la sigla a inaugurare questo mese i nuovi uffici negli Spaces di Roma EUR, flex office funzionale allo sviluppo del business: a breve, ad esempio, verrà ufficializzata la vittoria della gara di una utility con contratto triennale per social e creatività. Nuove figure professionali hanno fatto inoltre il loro ingresso quest’anno e stanno già contribuendo concretamente alla trasformazione e crescita della Spencer & Lewis futura. Tra queste, si possono citare Stefania Funcis, Head of Finance & People, e Giuseppe Galasso, Head of Strategy & Transformation.