Autore: Redazione
10/03/2023

Dopo i 6,5 milioni di fatturato 2022, sulla spinta della quotazione TMP Group mira a una crescita a doppia cifra anche quest’anno

L’A.D. Roberto Rosati e il management hanno illustrato le strategie di sviluppo della società, guidate dalla tecnologia al servizio delle esperienze fisiche e digitali

Dopo i 6,5 milioni di fatturato 2022, sulla spinta della quotazione TMP Group mira  a una crescita a doppia cifra anche quest’anno

da sinistra: Margherita Leder, COO; Roberto Rosati, AD; Maria Teresa Astorino, Founder e Presidente del CdA; Davide Maestri, General Manager & Head of Media House

A poco più di un mese dall’avvenuta quotazione in Borsa nel segmento Euronext Growth, TMP Group, tech-media specializzata nella progettazione e sviluppo di strategie di comunicazione, advertising e digital marketing, eventi ibridi e contenuti, caratterizzati da un alto profilo tecnologico, ha ospitato ieri presso Hangar21, innovativa casa di produzione multimediale sita a Milano e che fa parte anch’essa del Gruppo, il primo Media Meet-Up con la stampa post-quotazione. Nell’occasione la società ha presentato il proprio modello di business e i piani futuri, confermando il percorso di crescita che ha visto nel 2022 un valore della produzione consolidato al 31 dicembre 2022 che risulta pari a 6,5 milioni di euro (+14% rispetto al 2021). Per il 2023, TMP Group si aspetta una crescita sempre nell’ordine della doppia cifra. Sono previste, inoltre, l’apertura di una sede all’estero e un’operazione di M&A. 

Gli sviluppi

«L’ultimo anno è stato sfidante per tutto il nostro team, ma i risultati e le soddisfazioni sono lampanti e i numeri evidenziano che la strada intrapresa è quella giusta per il processo di crescita della nostra impresa, fondata su una tecnologia sempre in evoluzione applicata a tutti i nostri verticali – ha sottolineato l’A.D. di TMP Group, Roberto Rosati –. L’entrata in Borsa è stata poi per noi illuminante, dal punto di vista imprenditoriale e operativo, tanto che ora abbiamo una struttura votata ad una crescita mossa da grande passione per il nostro lavoro e da un piano industriale che sempre più ci posizionerà come player di riferimento. Nelle nostre attività non mancheranno di certo l’ideazione e la produzione di grandi eventi seguendo tutta la filiera della creatività, con un occhio di riguardo per gli ambiti del Metaverso (nel 2024 si prevede saranno venduti in tutto il mondo ben 14,3 milioni di dispositivi di realtà virtuale), del Gaming (il settore raggiungerà un valore complessivo di 312 miliardi di dollari entro il 2026, di 339,95 miliardi entro il 2027 e di 435 miliardi entro il 2028), del Podcasting (il cui “market value” è cresciuto da 20,14 miliardi di dollari nel 2022 a 25,85 miliardi nel 2023) e dei Social media. Sul mercato internazionale vogliamo poi posizionarci come player di riferimento nel campo della realtà virtuale, degli NFT (nel primo trimestre 2022 sono stati scambiati circa 53.000 NFT, per un volume di circa 365 milioni di dollari) e dell’Intelligenza Artificiale applicata alla live and digital communication».

I verticali

Il futuro della comunicazione esperienziale e digitale passa però soprattutto da un forte ecosistema di filiera nel quale TMP Group, con la sua “digital house” proprietaria, si pone già oggi come “hub” europeo dell’innovazione con un’offerta di quattro importanti verticali di comunicazione (Digital, Experience, Production e Technology) tutte racchiuse in un singolo luogo fisico come Hangar21, unico esempio di questo tipo in tutta Europa. «Come TMP Group in Hangar21 puntiamo a valorizzare i giovani partendo dal rapporto con le Università e le grandi compagnie internazionali, in modo tale da creare un vivaio di talenti che possa poi accompagnare le aziende attraverso la rivoluzione del Web 3» ha spiegato Davide Maestri, General Manager & Head Of Media House di TMP. «Come TMP Group Il Web 3, infatti, suscita sempre più interesse da parte dei brand e delle loro tecnologie di informazione. La complessità consiste quindi nell’avere una comprensione tecnologica sufficiente per poter disegnare le esperienze degli utenti sul Metaverso riuscendo a mettere al centro la “value proposition” del prodotto o servizio dell’azienda cliente» ha concluso Margherita Leder, COO di TMP Group.