Autore: Redazione
04/04/2022

Dopo il bilancio 2021, SG Company riprende slancio; Merone: “Con fatturato di oltre 20 milioni e marginalità operativa positiva, torniamo a essere profittevoli”

Il CFO spiega le strategie del Gruppo, che punta sullo sviluppo in Italia e all’estero con un’offerta integrata di servizi

Dopo il bilancio 2021, SG Company riprende slancio; Merone: “Con fatturato di oltre 20 milioni e marginalità operativa positiva, torniamo a essere profittevoli”

Francesco Merone CFO

A margine del Consiglio di Amministrazione di SG Company, tenutosi in data 29 marzo 2022, in cui sono state convocate le assemblee degli azionisti e dei portatori di warrant e sono stati presentati per approvazione il progetto di Bilancio consolidato e di Bilancio di esercizio al 31.12.2021 – che hanno evidenziato un fatturato di 11 milioni (10 nel 2020), un Ebitda di 1,5 milioni (-3,4 nel 2020) un patrimonio netto di 2,9 milioni (-1,1 nel 2020) e una posizione finanziaria netta di 0,75 milioni (3,35 nel 2020) - insieme con l’aggiornamento del Piano Industriale della Società, Francesco Merone, CFO del Gruppo, esprime il proprio punto di vista in relazione a quanto emerso.

Quali considerazioni emergono guardando i risultati del 2021?

I numeri del 2021 dimostrano che, seppure il mercato di riferimento di SG Company sia ancora in una fase di incertezza, l’azienda è stata in grado di continuare a sviluppare nuove linee di business e di tenere sotto stretto controllo i costi. Come dichiarato a fine 2020, il nostro punto di pareggio sarebbe stato ridotto e comunque sempre legato al fatturato prodotto. L’ottimo risultato operativo è stato realizzato grazie agli incentivi straordinari ricevuti durante l’anno, in parte dovuti alle perdite realizzate per la pandemia ma in parte guadagnati dall’azienda sulla base delle operazioni straordinarie effettuate sul capitale durante il 2021.

Come sarà investita la cassa disponibile?

Le operazioni sul capitale e l’emissione di strumenti finanziari ad Invitalia hanno consentito all’azienda una forte riduzione della PFN ben oltre gli obiettivi prefissati dal piano industriale con una disponibilità di cassa di quasi € 6 Milioni. Questa cassa sarà usata principalmente per lo sviluppo in Italia e all’estero, ma anche come leva commerciale. La duration del debito finanziario è superiore a 4 anni. È compito del management utilizzare al meglio questo tesoretto per accrescere i volumi ma soprattutto la marginalità aziendale complessiva.

Quali sono le previsioni per l’anno in corso?

Il 2022 è un anno senza aiuti di tipo straordinario al nostro settore e rappresenta pertanto il primo esercizio normale, pur considerando che la situazione macroeconomica non risulta ancora del tutto stabilizzata. Raggiungere un fatturato superiore a € 20 Milioni e una marginalità operativa positiva vuol dire tornare ad essere un’azienda normale e profittevole.

Nell’ordine del giorno relativo alla convocazione dell’assemblea straordinaria, un punto prevede l’introduzione della possibilità di emettere azioni a voto plurimo, quale è la motivazione dietro questa proposta?

La proposta del voto plurimo serve ad avere una partecipazione assembleare più completa perché oggi SG Company è una public company con una grossa frammentazione, e i fondi istituzionali normalmente non partecipano alle assemblee, quindi si rischia di celebrare assemblee dove si prendono decisioni molto importanti con una partecipazione del capitale sociale pari al 35%. Con il voto plurimo si chiarisce meglio chi ha intenzione di restare in azienda per un periodo medio/lungo e si assicura una rappresentanza assembleare che garantisca una solida capacità di gestione dell’azienda.

Che obiettivi si pone SG Company con l’aggiornamento del Piano Industriale?

L’azienda vuole diventare un player molto importante in Italia e all’estero nell’ambito della comunicazione aziendale, utilizzando tutti i canali e le aree di business che si stanno sviluppando negli ultimi anni, partendo dal nostro storico core business che è l’organizzazione degli eventi ma integrandolo sempre di più con la produzione dei video di qualità, la raccolta e valorizzazione dei dati e via via fino ai nuovi canali social e l’ultima frontiera rappresentata dal Metaverso. Per fare ciò c’è bisogno di tempo e di professionisti bravi nel proprio ambito e poi di amalgamare il tutto insieme, e non si può pensare di realizzarlo in pochi mesi. Sin da ottobre 2020 quando abbiamo pubblicato il piano industriale 2021-2023, abbiamo indicato cosa avremmo voluto realizzare e come l’avremmo fatto, senza salti nel vuoto: continueremo a procedere in tal senso, chiarendo sempre ogni step importante con concretezza e massimo impegno. Per fare le cose per bene e creare valore duraturo, c’è bisogno di tempo, noi siamo un’azienda che fa parte del mercato azionario per le PMI che vogliono diventare grandi, riteniamo di essere nella strada giusta.