Autore: Redazione
09/05/2022

Divertirsi e imparare: il mondo dell’intrattenimento infantile secondo Moonbug Entertainment

La digital media company che gestisce contenuti per bambini, celebra il successo di CoComelon, stringe una partnership globale con WarnerMedia e si racconta con le parole di Nicolas Eglau, Managing Director EMEA e APAC

Divertirsi e imparare: il mondo dell’intrattenimento infantile secondo Moonbug Entertainment

Nicolas Eglau, Managing Director EMEA e APAC di Moonbug Entertainment

Moonbug Entertainment, una delle più grandi digital media company al mondo che gestisce contenuti per bambini, ha siglato una partnership con WarnerMedia, società leader nel settore dell'intrattenimento che crea e distribuisce contenuti premium attraverso brand quali HBO, Warner Bros., Cartoon Network altri ancora. Grazie all’accordo, i due gruppi portano il cartone animato CoComelon su Cartoonito in oltre 115 Paesi dell'area EMEA siglando così il primo accordo multi-territoriale per la fruizione lineare e la trasmissione di 170 episodi del cartone animato in più lingue. E che si tratti di un’operazione di alto livello è certificato dai numeri che raccontano di CoComelon come di un fenomeno globale: è il contenuto per bambini più visto su YouTube a livello globale, con una media mensile di oltre 3,2 miliardi di visualizzazioni; il canale YouTube omonimo ha oltre 120 miliardi di visualizzazioni e 130 milioni di iscritti; lo show ha trascorso 120 giorni consecutivi nella "Top 10" dei programmi più visti di Netflix. Moonbug, che ne detiene i diritti, vanta nove miliardi di visualizzazioni di tutti i contenuti Moonbug fatte registrare durante lo scorso mese di gennaio, disponibili in ben 32 lingue. Cosa si muove dietro uno spettacolo di musiche stilizzate in 3D rivolte alla fascia più giovane della popolazione? Come si evolve il mercato nel progressivo mix tra canali digital e classici? Quale potrebbe essere il prossimo successo? Ne abbiamo parlato con Nicolas Eglau, Managing Director EMEA e APAC di Moonbug Entertainment.

Un riassunto di Moonbug: quando è nato, come si è evoluto, quali sono i suoi maggiori successi?

«Fondata nel 2018 a Londra, Moonbug è cresciuta e possiede uffici nel Regno Unito, negli Stati Uniti, a Singapore e in Corea, a Seoul. È una ocietà di intrattenimento internazionale che gestisce alcuni dei titoli per bambini più popolari al mondo. La linea include CoComelon, Blippi, Little Baby Bum, Little Angel, My Magic Pet Morphle, Supa Strikas, Go Buster, Playtime with Twinkle, Gecko's Garage, ARPO e molti altri. Gli show di Moonbug sono presenti su più di 100 piattaforme a livello globale, tra cui YouTube, Netflix, Amazon Prime Video, Sky, Super RTL, BBC iPlayer, HBO Max, Tencent, Youku e Roku. Nel maggio del 2020, Tubular Labs ha nominato Moonbug come una delle principali aziende di intrattenimento digitale per bambini in base al numero totale di minuti guardati in tutto il mondo. I canali YouTube della società sono visti in media più di nove miliardi di volte al mese a livello globale, con più di 440 milioni di abbonati. Il suo portafoglio è attualmente di 29 IP e più di 100 brand partner ed è disponibile in 32 lingue. Moonbug fa parte di Candle Media, una casa produttrice indipendente, creator-friendly, per brand e franchise all'avanguardia, di alta qualità e di settore. Riunendo talenti di grande esperienza che operano all'intersezione tra contenuto, comunità e commercio, aiuta a posizionare le aziende leader dell'intrattenimento per una crescita costante e sostenibile nel mercato attuale. Candle è gestita dai suoi co-presidenti e co-CEO, i principali dirigenti dell'intrattenimento sono Kevin Mayer e Tom Staggs, ed è sostenuta dal capitale di investimento dei fondi gestiti dall'attività di private equity di Blackstone».

Il mercato di riferimento: quali sono le tendenze, cosa cercano i giovani spettatori?

«A differenza degli adulti, sappiamo che il pubblico più giovane cerca di assistere più volte agli stessi contenuti riproducendoli e riguardandoli più volte. Ci concentriamo volontariamente sul target fino a 8 anni perché all'interno di questo gruppo tutti i bambini seguono certi schemi e amano guardare i contenuti in maniera ripetitiva. Oltre questa fascia d'età, i loro interessi si frammentano in aree diverse più individuali. Il nostro pubblico è meno sensibile alle tendenze e più reattivo alla fase di sviluppo in cui si trova. I bambini cercano qualcosa che hanno già visto prima, quindi, più canali ci sono e meglio è. I nostri format sono pensati per un target ben definito, specifici per supportare le famiglie a fini educativi. Proponiamo infatti contenuti per l'apprendimento attraverso il canto, la musica e ricreando scenari relazionabili che ogni bambino e ogni famiglia possono riconoscere».

In cosa consiste l'accordo con WarnerMedia?

«Si tratta di un’ampia partnership che porta lo show di punta in tv, ossia il cartone animato CoComelon, che sarà trasmesso su Cartoonito in oltre 115 paesi dell'area EMEA, per tutto il 2022. La collaborazione tra Moonbug e WarnerMedia rappresenta il primo accordo multi-territoriale della società di intrattenimento per la fruizione lineare. La partnership permetterà la visione globale dell'amato show per bambini e il rafforzamento della sinergia già esistente nel Regno Unito, dove CoComelon è presente su Cartoonito dall'aprile 2021. Inoltre, la collaborazione prevede la trasmissione di 170 episodi di CoComelon su Cartoonito in tutta la regione EMEA in più lingue tra cui tedesco, francese e italiano».

Quali sono gli obiettivi del gruppo per il 2022?

«Tra gli obiettivi di Moonbug vi è una continua strategia di crescita incentrata sulla creazione di contenuti per il target bambini per ognuno dei nostri brand. Inoltre desideriamo continuare ad aumentare le affiliazioni commerciali su larga scala per raggiungere ovunque il nostro pubblico e incrementare la brand awarness».

Quali filoni di intrattenimento non sono stati ancora trattati e si vorrebbe approcciare?

«Tra i nostri progetti futuri c’è sicuramente l’impegno nel costruire prodotti legati alla gamification volti all’intrattenimento dei bambini; il settore ludico è un’area di business in cui non siamo ancora attivi, ma che stiamo esaminando con attenzione per pianificare la nostra presenza in questo specifico mercato».

Che rapporto esiste e cresce tra piattaforme digitali e canali classici?

«Esiste una relazione sinergica tra canali digitali e canali lineare: più aumenta la visibilità degli show presenti sulle piattaforme online, maggiore sarà la loro popolarità e richiesta di essi sui canali televisivi-lineari».