Dilemma: chiude il 2023 a oltre il +20%, lancia Orione, operativa nel MICE, e si aggiudica il pitch di Italian Food per il Pomodoro Petti
L’agenzia di cui sono A.D. Davide Della Pedrina e Presidente Peter Grosser continua a crescere sia in forma organica sia con nuovi deal. Il planning del marchio toscano è a cura di Taurus ADV
Davide Della Pedrina, CEO e Peter Grosser, Presidente dell'agenzia Dilemma
Il Pomodoro Petti torna in tv con i nuovi partner Dilemma e Taurus ADV; in particolare, l’agenzia di cui sono A.D. Davide Della Pedrina e Presidente Peter Grosser è stata scelta dopo una consultazione a 5. La centrale di cui è M.D. e CEO Michela Rigamondi invece, grazie a un incarico diretto, cura l’on air sulle reti Mediaset, cui seguiranno La7 e DAZN, della nuova campagna che ha l’obiettivo di riaffermare l’eccellenza dei prodotti da pomodoro toscano del brand di Italian Food, che è stato il primo nel settore conserviero italiano a puntare sull’origine geografica regionale della materia prima, lavorata nello stabilimento in Val di Cornia. Per questo, lo spot parla di tradizione, ma anche di una passione da condividere con le nuove generazioni.
Storia e innovazione
Il brand unisce infatti la storia del Gruppo Petti, attivo nel settore conserviero dal 1925, ad una propensione innovativa. Da una parte un forte heritage legato al pomodoro che si tramanda da quattro generazioni e dall’altra l’indispensabile evoluzione delle tecniche produttive. Il risultato sono delle conserve di pomodoro che hanno una netta distinzione di qualità e gusto, conferiti dall’esclusivo processo di lavorazione a bassa temperatura che permette di preservare il sapore e il colore rosso vivo del pomodoro, come se fosse stato appena raccolto. Un metodo di lavorazione simile a quello che si utilizza per le conserve fatte in casa, tramandato dalle nostre nonne, che garantisce la genuinità dei prodotti Petti.
La creatività
La comunicazione si focalizza esattamente su questo aspetto distintivo con una famiglia tradizionale, nonna, genitori e nipoti, che creano un passaggio simbolico tra ieri, oggi e domani. Il fil rouge, rosso come il Pomodoro Petti, è la passata, che diventa protagonista del racconto e assume il ruolo di testimone tra diverse generazioni. Proprio come la famiglia Petti, nonna Maria, 96 anni, ha infatti trasferito, insieme al marito Pasquale, passione e conoscenza prima al figlio Antonio, che dirige dagli anni 70 l’azienda campana del Gruppo, poi ai nipoti Veronica, che affianca il padre e Pasquale, che dirige l’azienda toscana dove si confezionano i prodotti Petti nello stabilimento di Venturina Terme - Livorno. In questo sito produttivo la materia prima arriva dai campi circostanti e viene accuratamente selezionata, lavorata e garantita da Certificazione ISO 22005, il Sistema di Rintracciabilità nella filiera alimentare. Il claim di campagna è “Petti, la passata che non t’aspetti.” e riassume la sorpresa nel vedere e assaporare un pomodoro “come quello fatto in casa”, dal colore e profumo inconfondibile e dal gusto genuino del pomodoro fresco coltivato in Toscana. Il piano media prevede anche stampa e una campagna social dedicata. Sono previsti altri investimenti pubblicitari durante il 2024 per sottolineare l’importanza di celebrare il brand Petti di proprietà della stessa famiglia che da quasi 100 anni gestisce le sue aziende con grande passione e tutela dei propri dipendenti.
I commenti
Pasquale Petti, Direttore Generale dell’Italian Food S.p.A. dal 2010, commenta così: “Ritorniamo in comunicazione forti di una grande consapevolezza nell’altissima qualità dei nostri prodotti e certi della soddisfazione di chi ci ha scelto e continua a sceglierci. L’obiettivo è rimarcare il nostro impegno quotidiano, che si riflette in tutta la nostra proposta e che chiunque può ritrovare nel nostro pomodoro. Nelle passate, nelle polpe, nei pelati, nei concentrati e anche nei nostri prodotti biologici con gli speciali pomodori datterini toscani”. Aggiunge Della Pedrina: “La nostra strategia è costruita sulla realtà. Nella fase di listening abbiamo ritrovato più volte Petti definita “la passata come quella della nonna” e da lì siamo partiti per costruire un racconto fedele all’esperienza dei consumatori. Il risultato è una campagna sulla quale costruire nei prossimi anni una rinnovata percezione di marca”.
L’agenzia
Intanto, Dilemma annuncerà con precisione il prossimo mese i propri risultati 2023, che vedranno comunque una crescita di oltre il 20% del giro d’affari del Gruppo – che era stato di oltre 6 milioni di euro nel 2022, grazie anche al contributo di Orione, la nuova società che opera in area MICE (Meetings, Incentive, Congress ed Events) che è stata fondata lo scorso giugno da alcuni professionisti del settore e di cui Dilemma detiene una quota di minoranza. L’agenzia che, tra l’altro, è stata anche confermata da Haier per la gestione di Candy e Hoover, detiene già notoriamente il 70% di Bonsaininja, attiva dal 2005 nel settore degli eventi, nella produzione di contenuti e nell’ideazione di interazioni digitali e, a conferma della sua intenzione di proporsi sempre più come hub della comunicazione, sta lavorando anche al deal con una quarta società che verrà annunciato più avanti.
Credits
Agenzia: Dilemma
Direzione Creativa: Matteo Sozzi / Alberto Pascazio
Client Manager: Chiara Anglese
Art Director: Gloria Di Donatantonio
Copywriter: Caterina Licini
Social: Riccardo Tozzi
Casa di Produzione: JUMPP
Executive Producer: Alessandro Molinaro
Account Director: Sabrina Costa
Regia: Fabio Giagnoni