Digitouch Technologies acquisisce nuovi contratti per circa quattro milioni
I budget sono relativi a progetti in ambito mobile, business analytics e artificial intelligence
Simone Ranucci Brandimarte, Presidente del Gruppo Digitouch
Digitouch, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan e specializzata in Cloud Marketing, comunica che, nel corso del primo trimestre 2024, il lavoro svolto dal team dedicato alla Pubblica Amministrazione ha portato all’aggiudicazione di gare pubbliche per circa quattro milioni di euro relative a progetti in ambito mobile, business analytics e artificial intelligence. Sempre nel corso di questo primo trimestre 2024 la Digitouch Technologies ha, inoltre, partecipato a gare pubbliche di appalto per ulteriori 10 milioni di euro per le quali si è in attesa di conoscerne l’esito. A partire dall’esercizio 2022 il Gruppo Digitouch ha investito nel rafforzamento della propria offerta verso il settore delle gare pubbliche e le nuove aggiudicazioni evidenziano come la strategia e la relativa organizzazione a supporto diano i frutti attesi. I contratti di nuova aggiudicazione hanno durate variabili tra i 12 ed i 48 mesi, anche con possibilità di protrarre le attività con conseguente attribuzione di nuovi ricavi futuri. Le misure del PNRR rappresentano, per il nostro Paese, un potenziale significativo in termini economici: il budget messo a disposizione dalla PA è aumentato e il Gruppo Digitouch si è dimostrato pronto ad offrire le proprie competenze al servizio del Paese e della crescita economica ed occupazionale. Il Gruppo ha un portfolio di offerta ben definito e strutturato che si traduce nel modello operativo MTE: Marketing, Technology ed E-commerce, già comunicato al mercato ed implementato dal 2022. Le competenze sono molto ben consolidate e, in ambito PA, la continua aggiudicazione di gare rafforza il valore del Gruppo e crea un effetto “snowball”, per cui i punteggi tecnici delle gare future aumenteranno in funzione delle gare già aggiudicate.
A oggi all’interno del Gruppo sono presenti le seguenti certificazioni:
- ISO 9001: standard di riferimento riconosciuto a livello internazionale per la gestione della Qualità di qualsiasi Organizzazione;
- ISO 14001: standard internazionale che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale
- ISO 37001: standard internazionale per affrontare e prevenire eventuali casi di corruzione e promuovere una cultura aziendale etica;
- ISO 45001: certifica che un’azienda possiede i requisiti per un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro;
- ISO 27001: standard internazionale incentrato sulla sicurezza delle informazioni, sviluppato per aiutare le organizzazioni a proteggere le proprie informazioni attraverso l’adozione di un Sistema di gestione della sicurezza delle informazioni;
- SA 8000: standard accreditato riconosciuto a livello internazionale per le organizzazioni che vogliono distinguersi per il loro impegno verso lo sviluppo sostenibile e in particolare verso le tematiche sociali.
Certificazione parità di genere
La parità di genere è uno degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, per questo nel 2022 è stata istituita in Italia la Certificazione di Parità di Genere per attestare le misure concrete adottate dalle aziende per ridurre il divario di genere relativo alle opportunità di crescita professionale, alla parità di retribuzione a parità di mansioni, alle politiche di gestione della diversità di genere e alla tutela della maternità. Si tratta di un provvedimento che attua la normativa europea e nazionale sugli appalti socialmente responsabili, che mira a ottenere impatti sociali positivi negli appalti pubblici. Simone Ranucci Brandimarte, Presidente del Gruppo Digitouch, commenta così il raggiungimento di questi nuovi risultati: “Il nostro Gruppo si conferma un partner solido perfettamente in grado di dare un contributo importante mettendo le proprie competenze al servizio della Pubblica Amministrazione. Il percorso e gli investimenti che abbiamo messo in atto in questi ultimi anni ci hanno consentito di strutturarci a livello di organizzazione, competenze e certificazioni. Una strategia che ci premia e che ci rende fieri di contribuire alla crescita economica e sociale del nostro Paese”.