Digital360: siglata una nuova acquisizione per il 51% delle quote di Meridiana Italia
L’operazione rafforza la presenza dell’azienda nel mondo dei servizi di consulenza a supporto dell’innovazione e della trasformazione digitale della PA
Digital360, Pmi innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan, ha siglato un accordo per l’acquisizione di una quota pari al 51% della società Meridiana Italia, società che opera nel campo dei servizi specialistici per la Pubblica Amministrazione (PA), supportando enti e istituzioni nella gestione di programmi europei sul territorio nazionale e comunitario. Il principale ambito di operatività di Meridiana è l’assistenza tecnica, fornita alle PA clienti, per la progettazione, la gestione, la valutazione e il monitoraggio di programmi e progetti a valere sui fondi strutturali europei e nazionali. L’acquisizione di Meridiana rafforza la presenza di Digital360 nel mondo dei servizi di consulenza a supporto dell’innovazione e della trasformazione digitale della PA, un ambito già presidiato dal Gruppo tramite le società FPA, ICT LAB PA e alcune practice di Partners4Innovation. Secondo Assoconsult, il settore della consulenza in Italia ha generato un fatturato complessivo di oltre cinque miliardi di euro nel 2021: le previsioni per il 2022 evidenziano l’aspettativa di un’accelerazione nel tasso di crescita, intorno al 10%, anche grazie alle prime ricadute positive dall’attuazione del PNRR. In questa cornice la Pubblica Amministrazione che per molti anni aveva generato una domanda di consulenza molto contenuta, anche a causa della spending review, si presenta come uno dei settori che sta sostenendo maggiormente la ripresa del mercato post pandemia. La gestione dei progetti legati al PNRR si prevede contribuirà̀ anche nel corso dei prossimi anni a qualificare l’importanza della consulenza nel settore pubblico. All’interno di questo quadro, il mercato potenziale in Italia della sola assistenza tecnica ai programmi finanziati, ambito in cui opera Meridiana, supera nel periodo in questione i due miliardi di euro, di cui oltre i tre quarti destinati a supportare i programmi delle regioni meno sviluppate.