Autore: Redazione
23/06/2025

Digital Angels vince la gara da 400.000 euro per “servizi di stampa, pianificazione e buying di spazi pubblicitari per la campagna “Azioni del Governo regionale: bilancio di fine mandato” della Campania e di De Luca

L’agenzia guidata da Piermario Tedeschi si è aggiudicata l’appalto dopo che le prime 5 concorrenti in classifica sono state escluse a fronte della verifica di congruità delle loro offerte

Digital Angels vince la gara  da 400.000 euro per “servizi  di stampa, pianificazione e buying  di spazi pubblicitari per la campagna “Azioni del Governo regionale: bilancio di fine mandato”  della Campania e di De Luca

Vincenzo De Luca

Si è conclusa con l’aggiudicazione a Digital Angels la gara d’appalto del valore di 400.000 euro per “servizi di stampa , pianificazione ed intermediazione nell’acquisto di spazi pubblicitari per la campagna di comunicazione istituzionale Azioni del Governo regionale: bilancio di fine mandato” della Campania e del suo Presidente Vincenzo De Luca. Inizialmente erano pervenute 17 offerte, da parte di: Ediguida, Marve Adv, Media XL, LTM&Partners, Dumbo Adv, Kidea, Kimedia, Europemedia, Fondazione Giacomo Brodolini, Pierrestampa, Digital Angels, MAF, Tre.Mil., Mutart, Manna, Pirene e Diessemedia. In base alla somma dei punteggi tecnici ed economici, in un primo momento la classifica vedeva nell’ordine prima Mutart con un ribasso del 98%, seconda Kidea (88%) e terza Dumbo Adv. (75) e a seguire, Kimedia (70), Diessemedia (55) e Digital Angels (50,01). Il procedimento di verifica della congruità dell’offerta ha quindi portato all’esclusione delle prime cinque citate agenzie. Di qui l’aggiudicazione alla sigla guidata da Piermario Tedeschi, che preceduto Tre.Mil e MAF. Su quest’ultima, alcuni giornali locali come casertace.net hanno acceso una forte polemica sostenendo che si tratta di un’impresa che si occupa più di packaging che di comunicazione, con sede a Pontecagnano Faiano, provincia di Salerno, luogo-feudo di De Luca, il cui legale rappresentate è Carmine Mastalia, che è stato il vicesindaco di Salerno dal 2001 al 2006. Si tratta di quella porzione di tempo, un breve lasso nel ventennio dal 1993 al 2015 in cui De Luca non è stato la fascia tricolore della città e sindaco era Mario Di Biase, che aveva guidato la segreteria politica dello stesso De Luca e che proprio quest’ultimo aveva indicato come suo successore quale candidato sindaco. Insomma, come dire, nel caso – viene insinuato - forse ci sarebbe stato un possibile conflitto di interesse, anche se di tipo politico.