Dentsu Creative si presenta ufficialmente, nel 2022 in crescita i ricavi e anche il nuovo business

Dentsu Creative Italia esce definitivamente allo scoperto. Il network creativo globale di Dentsu International, fondato lo scorso giugno e guidato dal Chief Creative Officer Fred Levron, giovedì 24 novembre si è presentato ufficialmente in Italia con un evento che si è tenuto a Milano, e il passaggio di tutti i clienti delle quattro sigle che lo compongono (The Big Now/mcgarrybowen, Isobar, The Story Lab, MKTG) sotto la unica struttura di cui il CEO e Chairman Emanuele Nenna è responsabile. Il 2022 si chiuderà con trend di fatturati e nuovo business in crescita, conferma Nenna, per l’agenzia italiana che a oggi vanta 250 addetti. Dopo l’arrivo di Riccardo Fregoso come Chief Creative Officer, dal 1° dicembre in agenzia entrerà un nuovo Chief Strategic Officer: «Come Fregoso avrà un’esperienza sui mercati internazionali a livello senior – spiega Nenna -, per realizzare il processo di internazionalizzazione che rappresenta uno dei nostri obiettivi del 2023». Attualmente, quattro talenti di Dentsu Creative Italia sono stati selezionati per lavorare in un gruppo di 50 occupato su brief internazionali (uno di questi per il prossimo Super Bowl): l’obiettivo di queste “task force” è far circolare competente e culture diverse all’interno del network per campagne di portata globale.

Quattro parole chiave per il 2023

A proposito di new business, «siamo invitati a gare diverse, ovvero per clienti che hanno bisogno di competenze integrate e su tavoli più grandi. L’ingresso di Fregoso prima, che ha lavorato alle campagne globali di Barilla, e del nuovo CSO a breve vanno nella direzione di offrire queste competenze». Internazionalizzazione è una delle parole d’ordine del 2023, insieme all’eccellenza creativa: «Vogliamo riuscire a mettere a terra questa eccellenza, guardando ai premi di categoria come kpi di misurazione: e infatti abbiamo appena conquistato tre short list agli Epica Awards 2022» con i lavori per Spotify, nelle categorie Online & Mobile services, Product & Brand Integration e Best Use of Music. La terza parola d’ordine è l’horizontal creativity, ossia l’integrazione dei vari aspetti del processo di comunicazione, lavorando a stretto contatto con il media e il CXM e creando nuovi modelli operativi e di organizzazione. Quarta e ultima parola chiave è “fair place”: «Vogliamo realizzare in nostri progetti di crescita mantenendo condizioni di lavoro etiche e sostenibili, valorizzando i talenti e senza chiedere sacrifici insostenibili alle nostre persone. Il concetto di crescita al prezzo di “lacrime e sangue” appartiene a un passato non più attuale. Promuoviamo l’equità, in ogni aspetto della vita professionale».

L’evento di lancio

Per celebrare l’ufficializzazione di Dentsu Creative, l’agenzia ha realizzato un contest creativo dedicato al tema della mobilità gentile, rivolto agli studenti delle scuole di comunicazione e dei master nelle discipline dell’advertising. I vincitori di “Dentsu Creative comes to town”, premiati giovedì scorso, sono oggi on air con i propri lavori nei maxi billboard di piazza San Babila e presso gli scali internazionali degli aeroporti di Milano Malpensa e Linate. L’obiettivo era promuovere lo spazio urbano in quanto luogo d’inclusione e rispetto. Organizzato in collaborazione con Accademia di Comunicazione, IED Milano, NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, POLI.design, ALMED - Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano e il magazine online Perimetro, il contest ha visto la partecipazione di oltre 150 studenti provenienti da tutta Italia.

Il premio

L’output richiesto era un video di 10” e un key visual dell’idea creativa o, in alternativa, una print out-of-home in due formati statici. Gli oltre 60 lavori creativi elaborati e presentati in gara dagli studenti sono stati valutati da una giuria interna a Dentsu Creative, composta da tutte le expertise dell’agenzia. A firmare i tre progetti vincitori del contest: Dario Casazza, Madalina Tone, Fabiana Canamero e Vlad Sliusarenco (Accademia di Comunicazione di Milano), Elisa Casè, Lorenzo Vastola, Luca Montanari e Virginia Della Giorgia (Accademia di Comunicazione di Milano) e Marina Reitano (ISIA - Istituto Superiore Industrie Artistiche di Urbino). Sul nuovo trend della “mobilità gentile”, Authoriality ha condotto per l’agenzia un’indagine dedicata agli atteggiamenti più detestati e ritenuti pericolosi da chi si muove in città. Effettuata con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1200 italiani di età compresa tra i 20 e i 50 anni, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate, l’indagine ha evidenziato come per gli uomini è inaccettabile principalmente vedere auto o mezzi condivisi parcheggiati su marciapiedi e strisce pedonali (34%), mentre per le donne, il fatto di salire dai mezzi pubblici senza dare la precedenza a chi deve uscire (43%).