Dalla Sardegna al mondo: le soluzioni adv all’avanguardia di HBAgency

Si chiama HBAgency ed è un adtech company globale in rapida crescita. Creata nel 2018 a Sassari, l’azienda opera in Europa, America del Nord, America Latina, Sud Est Asiatico e Africa e collabora con brand prestigiosi quali, tra gli altri, Yahoo, Triplelif, Magnite, Richaudience, Criteo, ImproveDigital, Adagio, Equativ, Onetag. A proposito di qualità, il gruppo ha recentemente rinnovato la partnership con GeoEdge, società che consente agli editori e alle piattaforme di massimizzare le entrate proteggendo l’esperienza dell’utente da annunci dannosi e cattivi. DailyNet ha incontrato il CEO Leonardo Ligas e il CTO Gabriele Piga di HBAgency.

Come nasce e con quali obiettivi? A chi si rivolge?

«HBAgency è un’adtech company fondata nel 2018 con l’obiettivo di fornire soluzioni pubblicitarie all’avanguardia con un focus sulla qualità degli annunci e sulla tecnologia. Con la sua piattaforma proprietaria innovativa offre agli editori e ai proprietari di siti web un’ampia gamma di formati pubblicitari display e video, tra cui Interscroller e InImage, connettendo loro con i più importanti player pubblicitari mondiali. L’azienda ha stabilito negli anni una serie di accordi di collaborazione con oltre 30 partner globali  per poter offrire spazi a migliaia di inserzionisti ogni giorno. Con oltre 3000 siti registrati e oltre quattro  miliardi di impression al mese, HBAgency offre una soluzione matura, indipendente e completa per la monetizzazione delle entrate pubblicitarie di siti internet di qualsiasi dimensione e localizzazione».

In cosa consiste l’offerta?

«La nostra azienda offre servizi di pubblicità digitale altamente specializzati nel campo del programmatic advertising.  Stabiliamo una forte partnership con gli editori e lavoriamo fianco a fianco con loro per massimizzare i loro guadagni pubblicitari. Il nostro obiettivo è fornire risultati di alto livello e offrire una soluzione completa per le loro esigenze pubblicitarie digitali».

Lo stato di salute del mercato in cui operate?

«Nonostante le sfide globali degli ultimi anni, il mercato della pubblicità digitale continua a crescere e svilupparsi in modo significativo, come dimostrano i dati.  L’azienda ha avuto una crescita costante e consolidata negli anni e mira a rafforzare questo trend anche nel 2023. Abbiamo saputo far fronte alle problematiche attuali del settore pubblicitario, con particolare attenzione alla sicurezza e al cookie-less, adottando gli strumenti necessari per garantire agli utenti un’offerta pubblicitaria sicura e conforme a tutti i requisiti legali e tecnologici».

La vostra è una realtà legata al programmatic?

«Sì, il nostro focus principale si concentra sul programmatic, sia per gli editori sia per gli inserzionisti, allo scopo di fornire servizi completi e di alta qualità per entrambe le parti».

Quali sono i focus del 2023?

«L’obiettivo dell’azienda per il 2023 è consolidare e ampliare la propria presenza nel mercato italiano e continuare l’espansione internazionale. Attualmente abbiamo esteso il nostro modello in Nord America, nel Sud America e in  Europa, in particolare Spagna, Francia e Germania.   Puntiamo a innovare ulteriormente le nostre soluzioni pubblicitarie e la nostra offerta con servizi sempre più personalizzati. Grazie a partnership come quella appena rinnovata con GeoEdge, continueremo a garantire un’alta qualità degli annunci».

Pianeta GeoEdge, l’Italia nel cuore

Testimonianze arrivano anche dalle parti di GeoEdge, con il CEO Amnon Siev, che dichiara: «L’impegno di GeoEdge verso il mercato italiano è crescente: tra i nostri clienti annoveriamo già alcuni dei principali editori nazionali. Il nostro impegno è volto a diffondere la consapevolezza sull’importanza di garantire ai lettori un ambiente sano e sicuro ì preservando, in questo modo, la reputazione degli editori. Ma oltre alla reputazione verso gli utenti, i publisher tengono molto alla loro credibilità presso gli investitori pubblicitari che, spesso, si affidano solo a partner solidi e con i quali sono certi di non vedere in nessun caso il proprio brand esposto vicino a contenuti adv non graditi. L’attenzione verso questi aspetti per gli editori più preparati è maniacale, mentre per altri non vi è ancora un livello di consapevolezza adeguato, il che comporta la perdita di revenues. Inoltre, il mercato Italiano risulta importante per GeoEdge alla luce dell’operato istituzionale atto ad assicurare agli utenti una navigazione senza rischi. Oltra a ciò, quello che in qualità di fondatore di GeoEdge mi rende sensibile al mercato italiano sono le mie origini italiane da parte di madre».