Da “Nascent” a “Multi-Moment”: guida per la Digital Maturity ideata da Tangoo e The Harvest Consulting
La maturità digitale spiegata attraverso il caso Scorpion Bay, progetto avviato nella primavera del 2022, che ha condotto a sviluppare una strategia di brand equity development, orientata a riattualizzare i valori del marchio, proiettandoli in un orizzonte di purpose marketing di medio-lungo periodo
Al recente Netcomm Forum, durante il workshop di Tangoo, Marino Gualano, Founder e International Business Development Director, Davide Ricco, Head of Sales del gruppo, e Walter Junior Cassetta, Co-Founder e CSO di The Harvest Consulting, hanno presentato strategia e approccio per un percorso di crescita organica che ogni azienda può e deve fare. Il tema è stato approfondito attraverso un progetto che Tangoo e the Harvest stanno realizzando in partnership, quello di Scorpion Bay, storico e noto brand di moda. Il primo punto in agenda è la digital maturity, obiettivo a cui i brand aspirano, o dovrebbero voler aspirare, e strumento indispensabile per rimanere competitivi e poter pianificare una crescita di lungo periodo. Ma cos’è la maturità digitale? Chi può perseguirla e come? Il confronto di giovedì ha portato i partecipanti a scoprire questo percorso evolutivo, per poi riflettere sul fatto che i brand hanno la necessità, generalmente non percepita, di arrivare alla maturità digitale. Abbiamo anche scoperto come, indipendentemente dalla industry, dalla dimensione dell’azienda e dal budget investito, sia possibile intraprendere un percorso di questo genere.
Il primo passo
Il viaggio è stato percorso attraverso il caso di Scorpion Bay: progetto avviato nella primavera del 2022 con una prima fase di audit e assessment, che ha condotto the Harvest Consulting a sviluppare una strategia di brand equity development, orientata a riattualizzare i valori del marchio, proiettandoli in un orizzonte di purpose marketing di medio-lungo periodo. The Harvest Consulting ha quindi sviluppato un percorso di riposizionamento di Scorpion Bay, che ripartisse proprio dalle sue origini, con azioni strategiche e tattiche orientate a riaffermare l’heritage californiano del brand fondato nel 1987 da Fischer e Bradford. All’interno di questo percorso, il piano di rilancio ha puntato a coordinare, in un percorso olistico, content e media, PR e strategia di prodotto, fino ad avviare un imprescindibile percorso di digital transformation, fondato in prima istanza su un replatforming su Shopify, oltre ad attività mirate sulla strategia di CRM e content marketing, per approdare infine all’avvio di un iter di digital maturity insieme a Tangoo.
Maturità in quattro fasi
Una volta completato il primo step fondamentale, è stata la volta del digital media partner Tangoo. Attraverso un audit accurato, è stata determinata la fase di maturità del brand al fine di posizionarlo all’interno del digital maturity framework; da qui è stata sviluppata una strategia digitale di breve e medio termine, trasformando così le business needs del cliente in marketing solutions. L’individuazione della fase di maturità digitale in cui ogni brand si trova viene fatta attraverso un attento e meticoloso studio di cinque dimensioni, che divengono i fattori attorno ai quali l’intero percorso si fonda e si sviluppa. Le quattro fasi della digital maturity sono: Nascent, Emerging, Connected e Multi-Moment. Le cinque dimensioni sulle quali si basa il percorso di crescita sono: Audience, Asset e Ads, Attribution, Automation, Access. Le quattro fasi si determinano attraverso la definizione dello stato delle dimensioni su citate. Brevemente:
- Nascent: è la fase iniziale o embrionale nella quale di fatto deve strutturarsi e organizzarsi in termini di asset e attività;
- Emerging: in questa fase l’azienda si è organizzata e sta implementando asset e organizzando dati, che ora sono anche di prima parte. Qui le attività digital si fanno più sofisticate;
- Connected: In questa fase l’azienda ha un approccio avanzato e attua una strategia digital quasi completa. Troviamo integrazione, ottimizzazione, dati che guidano la strategia, servizi digital integrati tra di loro;
- Multi-moment: finalmente siamo in piena maturità digitale. Tecnologia, attività media, programmatic, analytics, tutto comunica e interagisce continuamente permettendo ai clienti dei brand una customer journey perfettamente ottimizzata. Ottimizzazione, data driven, asset-optimization sono le parole chiave. Abbiamo visto così come la crescita del Lifetime Value (LTV) diventa esponenziale.
Gli obiettivi
Dopo questa parte teorica fondamentale, il pubblico è stato introdotto nel caso di Scorpion Bay, partita da una fase Nascent e, dopo quasi sei mesi, entrata nella prima parte emerging. È stato interessante vedere che i risultati in termini numerici siano già valutabili, incoraggiando così il brand a proseguire nel percorso. Gli obiettivi sono chiari: essere alla fine della fase emerging entro dicembre 2023 ed essere in piena fase connected alla fine del 2024. La famiglia Mistri, proprietaria dell’azienda Scorpion Bay, era presente al workshop, pienamente coinvolta nel progetto.