Autore: Redazione
14/06/2018

Da domani i canali del Gruppo Discovery rendono un omaggio all’Italia

Ricca programmazione dedicata al meglio delle produzioni locali e una campagna di portfolio sui canali free del gruppo

Da domani i canali del Gruppo Discovery rendono un omaggio all’Italia

Da domani i canali del gruppo Discovery celebrano l’Italia con la campagna di portfolio “L’Italia è qui!”. Discovery ha deciso di rendere omaggio al nostro Paese attraverso i canali free to air Real Time, Nove, Dmax, Motor Trend che dedicheranno dei momenti di programmazione speciale proponendo il meglio dei programmi italiani più amati e seguiti del gruppo, durante i Mondiali di calcio, orfani della Nazionale Italiana. A supporto, una campagna multisoggetto on air sui canali free del gruppo con elementi grafici creati ad hoc, ideata dal creative hub interno. La creatività della campagna “L’Italia è qui!” gioca ironicamente sul concetto che la mancata qualificazione della Nazionale possa trasformarsi in realtà in un’opportunità per tutti, tifosi e non, di scoprire un’altra Italia, capace di emozionare, commuovere, divertire, ma anche far riflettere: quella dei canali Discovery. Oltre ai promo multisoggetto con una creatività di portfolio e altre declinate secondo le anime dei vari canali, la campagna include anche bumper, elevator dedicati a ogni canale e channel bug con una creatività ad hoc. Dal punto di vista dei contenuti, l’Italia è su Real Time con il meglio delle produzioni locali come “Bake Off Italia”, “Ma come ti vesti?!” e “Clio Missione Mamme”. L’Italia è sul Nove con il ritorno di “Little Big Italy”, “Boom!”, un ciclo dedicato al cinema italiano e le serate ”Storie Criminali” con documentari come “Professione Lolita” e “Tutta la verità”. L’Italia è su Motor Trend con “Orgoglio Italia”, che presenta i migliori titoli di library con protagoniste le auto italiane più famose e desiderate. L’Italia è su Dmax, in seconda serata, con le migliori produzioni made in Italy del canale: “Camionisti in trattoria”, “Mountain Heroes”, “Unti e Bisunti”.