Crime+Investigation, è in onda da ieri alle 22 I Am A Killer - Nel braccio della morte
La serie, che conta dieci episodi, è stata realizzata in partnership con Sky Vision Productions e Netflix, punta i riflettori sulle storie di alcuni detenuti condannati a morte in America
Sbarca su Crime+Investigation la serie in dieci episodi che punta i riflettori sulla storia di alcuni condannati a morte realizzata in partnership da Sky Vision Productions, Crime+Investigation e Netflix, I Am A Killer - Nel braccio della morte in prima visione assoluta da ieri alle 22 su Crime+Investigation (Sky al canale 119).
Sinossi
Ogni episodio di un’ora racconta la storia di un detenuto condannato a morte per omicidio capitale; nel primo episodio si parla di Kenneth Foster, condannato a morte solo perché guidava l’auto sulla quale fuggì un amico che aveva appena ucciso un giovane che aveva cercato di derubare. Nello Stato del Texas, dove è avvenuto l’omicidio, la legge permette di condannare alla pena capitale anche i complici. Tra gli altri condannati a morte c’è anche, Miguel Martinez, che è diventato il più giovane inviato nel braccio della morte del Texas nel 1992, quando aveva 17 anni. Miguel ricostruisce dettagliatamente il caso dal proprio punto di vista (dal movente alla dinamica dell’omicidio), riflettendo sulla propria vita dietro le sbarre in attesa di subire la pena capitale. Un racconto drammatico e senza filtri, quello del condannato a morte. Ma veritiero? Per avere un quadro il più completo possibile la serie dà la parola anche all’altra parte, a quella legata alla vittima: attraverso interviste ai familiari, ai giudici, alle forze dell’ordine, fornisce una diversa prospettiva sull’intera vicenda.