Consorzio Casalasco del Pomodoro allarga l’assortimento di De Rica e rilancia il brand su La7 con creatività di Unit3, scelta dopo gara
Il brand, che ora opera anche nel segmento delle conserve vegetali, torna on air con tre spot ideati dall’agenzia guidata da Guido Vallauri e pianificati per 18 settimane da Personalmedia
Dopo aver rilevato il brand da Generali Conserve nel 2017, il Consorzio Casalasco del Pomodoro vara ora il rilancio anche in comunicazione di De Rica, con la nuova campagna tv “De Rica. Conserva valore dal 1963” in esclusiva sulle reti Cairo Communication, La7 e La7d, a partire da ieri per 18 settimane.
Lo storico marchio è stato oggetto in questi mesi di un profondo restyling e allargamento assortimentale che lo valorizzerà nel mercato delle conserve vegetali 100% italiane e non più solo del segmento pomodoro. La nuova campagna tv, prodotta dalla bolognese Take per la regia di Matteo Pellegrini, prevede per questo 3 soggetti per altrettanti prodotti della linea legumi al naturale come simbolo di una dispensa ricca di prodotti 100% Italiani di filiera. Si tratta di film dal valore estetico importante che, con un approccio cinematografico, valorizzano con eleganza e cura dei dettagli il prodotto.
Gli elementi portanti sono quelli della tradizione e della conservazione dei valori, dei ricordi e del gusto attraverso il marchio De Rica. Centinaia di spot, messi in onda con una durata di 15 e 30”, copriranno per oltre il 50% la fascia del prime time, raggiungendo oltre 200 milioni di contatti. Il Consorzio investe anche per la promozione di Pomì, della cui creatività si occupa la BAM - Bassanetti, Alesani e Mauri. L’anno scorso lo spending è stato di circa 2 milioni di euro, quest’anno quindi potrebbe crescere.
Per la nuova campagna, invece, il concept creativo è stato ideato dalla torinese Unit3, agenzia fondata 4 anni fa Gianni Valluari dopo la sua uscita dall’allora In Adv, dopo aver vinto la relativa gara a tre. Advisoring e pianificazione sono sempre a cura di Personalmedia, la struttura di Paolo Cerrato che, nel capoluogo piemontese, opera in partnership proprio con Unit3, anche se le due sigle sono indipendenti, e che segue già questo cliente da tempo.