Autore: Redazione
29/10/2020

Connexia: diventa la prima Società Benefit della industry e si avvia a chiudere l'anno con un calo di ricavi inferiore al 10%

Marina Salamon, Presidente e azionista di maggioranza, e il CEO Paolo d’Ammassa presentano le novità dell’agenzia sul fronte della responsabilità sociale d’impresa e del business

Connexia: diventa la prima Società Benefit della industry e si avvia a chiudere l'anno con un calo di ricavi inferiore al 10%

Il board dell'agenzia

L’agenzia indipendente di marketing e comunicazione Connexia diventa Società Benefit, ufficializzando così un percorso fatto di responsabilità sociale e impegno etico, diventato negli anni parte integrante del DNA aziendale. Essere una Società Benefit significa rispettare volontariamente i più elevati standard di responsabilità e trasparenza, dando lo stesso peso agli obiettivi economico-finanziari e a quelli collegati all’impatto sociale e ambientale, e mettendo a segno un cambio di paradigma radicale rispetto al modello di business tradizionale focalizzato sul solo profitto. “La decisione di trasformare Connexia in Società Benefit è coerente con il nostro percorso e con la volontà di testimoniare un impegno etico che ci appartiene, per approccio e modalità di lavoro, da molti anni – dichiara Marina Salamon, Presidente e azionista di maggioranza di Connexia –. Siamo infatti fermamente convinti che avranno futuro solo quelle aziende che sapranno creare valore nel tempo, per se stesse e per tutta la comunità. Con questa scelta ancora una volta Connexia si dimostra fedele ai suoi valori: la sua storia è intimamente connessa con le storie personali di chi l’ha fondata e la sta guidando, e con le storie di tutti coloro che ne fanno parte”.

Valore condiviso

Nel concreto, Connexia modifica il proprio Statuto e diventa Connexia Società Benefit S.r.l. per ufficializzare il proprio impegno per la responsabilità sociale d’impresa. L’Italia è il secondo Paese al mondo, dopo gli Stati Uniti, e il primo in Europa ad avere introdotto nel proprio ordinamento giuridico tale opportunità e Connexia è la prima, tra le big della sua industry, a operare consapevolmente questa scelta, dando un segnale forte e confermando il proprio impegno a lungo termine nel creare valore condiviso per la comunità. Cinque le macro-aree che ne caratterizzano il posizionamento e la missione extra business, esplicitate in un vero e proprio Manifesto valoriale con un’attenzione particolare su tutte: le persone. «Scegliendo di diventare Società Benefit, ci impegniamo a continuare a lavorare insieme per crescere e costruire solide opportunità di sviluppo in tutti gli ambiti che ci vedono attivamente coinvolti. Perché crediamo fermamente che il business si possa orientare tanto al bene delle persone e del pianeta quanto a quello del profitto – aggiunge a DailyMedia Paolo d’Ammassa, CEO & Founding Partner dell’agenzia -. La trasformazione di Connexia in Società Benefit rappresenta la formalizzazione di un percorso iniziato tempo fa e concretizzatosi grazie alle diverse iniziative che abbiamo costruito insieme guardando ai 5 pilastri del nostro Manifesto. Coerenti con il nostro scopo benefico, destiniamo parte dei nostri utili a organizzazioni benefiche, mettiamo a loro disposizione gratuitamente competenze, servizi e formazione, ci prendiamo cura delle persone che collaborano con noi, valorizziamo il territorio e contribuiamo alla tutela dell'ambiente. Continuiamo a crescere e a costruire valore». 

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Il business

«Per quanto riguarda l'andamento 2020 – aggiunge d’Ammassa – dopo un 2019 con fatturato di circa 20 milioni di euro, pari al + 38% rispetto al 2018, chiuderemo l'anno con un leggero calo di ricavi, inferiore al 10%, dovuto principalmente alla sospensione, durante il lockdown, di alcune campagne di clienti nell’ambito turismo e trasporti. Rispetto alle nuove acquisizioni, accanto alle rinnovate collaborazioni con Bauli, con la nuovissima campagna per Buondì Motta, e Bakeca.it, oltre a tutta l’attività di consulenza per il rebranding di buddybank, abbiamo comunicato recentemente Faber e Mindwork, che presto saranno seguite nelle prossime settimane da tante altre new entry».