Condé Nast: nel 2023 gli eventi sono in crescita double digit, il print positivo a una cifra
La Chief Business Officer Francesca Airoldi e i direttori di testata hanno presentato le strategie del prossimo anno: focus sul racconto della cultura in ottica multipiattaforma
Francesca Airoldi
Condé Nast chiuderà l’anno con una crescita a doppia cifra sul fronte eventi e a una cifra nell’area print, in un anno complessivamente definito «positivo, meglio delle aspettative» da Francesca Airoldi, Chief Business Officer, che il 27 novembre 2023 ha presentato le nuove strategie multipiattaforma dell’azienda per il 2024 e anche il calendario di eventi, o meglio di «accensione interessante di attenzione». Airoldi ha anche ribadito la centralità dell’offerta print, che rappresenta attualmente la parte più rilevante dei ricavi, a fronte di un 40% circa generato dal digitale, dove si segnalano andamenti positivi dei contenuti branded video e non e brand per i quali oltre il 50% dei ricavi arriva da quest’area (Vogue, Wired, Gq), e il 10% degli eventi.
In un contesto complesso, la carta stampata «serve a fare breccia nella memoria» e la cultura è al centro di una narrativa che cerca di rendere sempre più riconoscibili i contenuti di Condé Nast in uno scenario della fruizione ultra frammentato, dove l’attenzione è il nuovo obiettivo imprescindibile delle aziende, nonché il più difficile. Uno scenario anche incerto sul fronte socio-economico e politico in cui si è imposto il concetto di poli-crisi (una delle sette parole chiave del 2024 secondo Simone Marchetti, direttore di Vanity Fair), da affrontare come opportunità; e in questo contesto Airoldi conferma che l’azienda continuerà ad avere sette brand (Vanity Fair, AD, La Cucina Italiana, Traveller, Gq, Vogue, Wired).
I direttori
Strategie e obiettivi del prossimo anno sono stati illustrati da Valentina Di Franco, CN Commercial Creative, Director; Silvia Cavalli, revenue strategy director di Condé Nast Italia; Simone Marchetti, European Vanity Fair Editorial Director & Editor-in-Chief of Vanity Fair Italia; Federico Ferrazza, Editor-in-Chief of Wired Italia; Federico Sarica, Head of Editorial Content Gq Italia; Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content di Vogue Italia.
