Autore: Redazione
12/01/2016

Con MSC, le crociere non sono più “qualsiasi”. Firma McCann, il budget 2016 per l’Italia è di 16 milioni di euro

La compagnia di cui è ceo Gianni Onorato, dopo la tappa di ieri a Parigi, presenta oggi a Milano i propri piani di sviluppo e la nuova campagna che esalta i dettagli dell’offerta a bordo. Il planning è a cura di Vizeum

Con MSC, le crociere non sono più “qualsiasi”. Firma McCann, il budget 2016 per l’Italia è di 16 milioni di euro

Il “varo” del nuovo piano industriale quinquennale da 5,1 miliardi di euro (di cui 4,9 per 7 nuove navi e il resto per il rinnovamento di alcune di quelle esistenti); l’accordo stipulato con il Governo delle Bahamas per l’affitto, per 100 anni, di una delle isole di questo arcipelago che, entro la fine del 2017, con un investimento di 200 milioni di dollari, diventerà la super-ecologica ma con servizi di altissima qualità “Ocean Cay MSC Marine Reserve”, destinata a diventare una sorta di proseguimento terrestre delle esperienze esclusive che la compagnia offre ai suoi ospiti a bordo; il riposizionamento del brand e un nuovo piano di comunicazione già partito in questi giorni anche in Italia. Sono queste le principali novità (insieme all’obiettivo di una crescita a due cifre del giro di affari e del numero di ospiti anche in questi 12 mesi) che caratterizzano le attività di MSC Crociere che il ceo della compagnia, Gianni Onorato, ha presentato ieri a Parigi, con replica organizzata per questa mattina a Milano alla presenza anche del direttore marketing Andrea Guanci (mentre il nuovo cmo, subentrato nello scorso aprile a Luca Catzola, è Riccardo Casalino). Un grosso sforzo anche in termini di marketing, che porterà il budget globale 2016 a 60 milioni di euro, di cui ben 16 per l’Italia (con un fortissimo incremento, quindi, rispetto al 2015) e 15 sia in Francia e Germania: tutti mercati dove il planning è seguito da Vizeum. La creatività è stata invece sviluppata da McCann WorldGroup Italia che, sotto la guida del vp Daniele Cobianchi e del dce Alessandro Sabini, ha vinto la relativa gara alla fine del 2014. L’agenzia ha lavorato come hub anche per gli altri mercati europei e quelli nord e sud-americani, coordinando un team multiculturale che ha impegnato in particolare Gaetano Del Pizzo e Gaston Guetmonovitch come dc, Eoin Sherry come copy e Pedro Piqueras come art. Il nuovo posizionamento di MSC Crociere si concentra nel claim: “Non è una crociera qualsiasi” e si sviluppa soprattutto nei 3 spot, il primo dei quali proposto inizialmente in tv e poi nei cinema nel taglio “istituzionale” da 60”, che sono stati girati da Daniel Barber (oltre a vari commercial, ha realizzato anche film come “The Keeping Room”), con produzione di (h) films, mentre il tasso emotivo è aumentato dalla musica appositamente composta (e adattata per i vari formati) dal maestro Ennio Morricone, che aveva già firmato la colonna sonora della precedente campagna del brand. Il tutto, per proporre anche in pubblicità quell’”arte di vivere alla mediterranea”, come ha detto ieri lo stesso Onorato, che impegna già la compagnia nella cura particolare dei dettagli in modo da far vivere come unica l’esperienza dei croceristi a bordo. Per questo, il primo spot che viene proposto si intitola “Drop” e mostra, dal cadere di una goccia che bagna un germoglio, la nascita del cotone con cui vengono confezionate le lenzuola dei letti nelle cabine, per espandersi poi ad altri servizi esclusivi. A seguire, si aggiungeranno poi anche gli spot “Note” e “Tomato”, dedicati rispettivamente all’entertainment e alla gastronomia. Stampa e web tra gli altri completano il media mix: gli annunci puntano anch’essi sui dettagli, come nel caso, per citarne uno, delle “mitiche” fragole alla cioccolata servite a bordo che diventano a loro volta una piccola nave nel mare.