Il Comune di Bologna ha aggiudicato a Clear Channel per 1,8 milioni in 6 anni la concessione di 31 impianti comunali
L’operatore che ha vinto il bando superando LL Investments e Adriatica Pubblicità potrà fruire di un rinnovo dell’incarico per ulteriori 3 anni
Il Comune di Bologna ha aggiudicato a Clear Channel il bando per l’affidamento in concessione con decorrenza dall’1 giugno 2022 di 31 impianti pubblicitari comunali di arredo urbano con formato pari a cm 306 di base X cm 223 di altezza posizionati in luoghi strategici della città in quanto esposti ai grandi flussi di percorrenza quotidiana, per 6 anni (con opzione di eventuale rinnovo di ulteriori 3 sulla base di un piano economico finanziario presentato dall’operatore economico), per un valore totale stimato iniziale, IVA esclusa, dell’appalto, di 9.374.400 euro (6.250.000 per 6 anni più i 3 di rinnovo, pari a 1.041.000 medi all’anno, mentre l’aggiudicazione è avvenuta per 309.000 euro all’anno, per un totale di 1.854.000 euro per 6 anni). Alla gara hanno partecipato anche LL Investments, giunta seconda e, terza, Adriatica Pubblicità, ma non IGPDecaux che deteneva in precedenza l’incarico. L’ Amministrazione Comunale, allo scopo di pubblicizzare un prodotto o un servizio o per rispondere alle esigenze di comunicazione esterna adottate nei diversi settori commerciali sia delle piccole realtà imprenditoriali che delle grandi aziende, intende affidare in concessione a titolo oneroso alcuni impianti pubblicitari di proprietà comunale posizionati in luoghi strategici della città in quanto esposti ai grandi flussi di percorrenza quotidiana. L’Amministrazione Comunale al fine di potenziare la comunicazione commerciale e promozionale persegue anche l’obiettivo di incrementare il gettito dei canoni correlati. I nuovi mezzi pubblicitari, che dovranno essere del tutto simili agli impianti già esistenti, andranno collocati nelle medesime posizioni e con le medesime inclinazioni ed orientamenti di quelli oggetto di concessione e, alla scadenza del periodo concessorio, tutti gli impianti torneranno nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale allo stato in cui si trovano e senza alcun onere a carico della medesima. A fronte dell'utilizzo esclusivo degli impianti è previsto a carico del concessionario il versamento a favore dell'Amministrazione Comunale di un canone annuo determinato in sede di gara quale valore offerto a rialzo sulla base d'asta e pari a 115.041 euro (iva esclusa).