Chanel, il numero 5 che non tramonta mai: nuovo spot con Lily-Rose Depp
La figlia dell’ex coppia Deep/Paradis è il nuovo volto del celebre marchio all’interno di un film che gioca con l’arma del paradosso
Una saga che profuma di infinito, se si pensa che quasi sessant’anni fa una certa Marylin ne sponsorizzava i benefici per così dire notturni, quando a letto non indossava nulla se non il suo Chanel, il numero 5 per essere precisi, dando il via a una vera e propria mania che, nonostante il carattere giustamente snob ed elitario del prodotto, ha continuato a mietere consensi piuttosto pop. E così oggi, nel 2016, crea ancora un discreto hype un nuovo filmato dedicato al profumo che spicca tra i più celebri e popolari di sempre
I paradossi di Lily-Rose Depp
Lo spot costruito attorno a N°5 L’Eau, interpretato da Lily-Rose Depp, gioca soprattutto sul tema dei paradossi. In veste di eroina, la figlia dell’ex matrimonio felice Deep/Paradis è allo stesso tempo notte e giorno, domande e risposte, controllo e eccesso, artista e musa, vulnerabile e invincibile, ribelle e creativa: “Mi conosci, e non mi conosci”, fa sapere tra le righe, creando un’appropriata confusione. È insomma eclettica come il suo profumo. Scegliere Lily-Rose-Depp come simbolo di questi paradossi significa affermare che in ogni donna c’è un’intrepida e giovane ragazza e che la donna Chanel, iconica e libera, si aspetta di potersi esprimere attraverso di lei; che ogni essere umano è un paradosso.
Sensazioni e visioni al posto della classica linea narrativa
“Con N°5 L’Eau, nuova generazione di Chanel N°5, si scrive un nuovo capitolo della leggenda”, spiega Thomas du Pré de Saint Maur, head of global creative resources for Chanel Fragrance & Beauty. “Questo non significa dimenticare il passato, al contrario: il brand vive, si evolve e si reinventa, in maniera più sorprendente che mai”. Il film appare volontariamente decostruito, in linea con il trend attuale di consumo delle immagini. Johan Renck, regista del film, è famoso per i suoi video musicali e ricorda: “Quando ero giovane, le campagne pubblicitarie dei profumi erano le più audaci. Ed è ciò che ho voluto ricreare. Oggi più che mai, essere differenti è l’unico modo per essere d’impatto. Ed è questa l’idea centrale di tutto il film. Il lavoro mi ha così coinvolto che a volte anch’io ho indossato Chanel N°5. Penso che questa fragranza sia molto misteriosa, sensuale ed estremamente forte”. Si tratta, inoltre, del primo spot legato al marchio che non segue una linea narrativa.