CES chiude l’appuntamento del 2018 con 60.000 presenze
La 51a edizione della fiera di Las Vegas festeggia dati record: 3.900 espositori, 900 startup di cui 44 italiane. Un successo la missione Italia Startup/TILT con Regione Sardegna e ICE
CES 2018, la principale fiera planetaria sulle nuove tecnologie, ha chiuso i battenti pochi giorni fa (venerdì 12 gennaio) a Las Vegas, salutando i 3.900 espositori e i circa 60.000 visitatori di quest’anno (di cui circa il 30% provenienti dall’estero, un record dell’annata) e festeggiando insomma un completo successo su tutta la linea: non solo i suoi ben 255.475 mq di padiglioni sono la più ampia superficie espositiva di tutte le 51 edizioni della manifestazione sino ad ora. Inoltre, sono stati registrati nientemeno che 860.732 tweet sul CES 2018 mentre l’hashtag #CES2018 è stato utilizzato non meno di 450.554 volte.
La fotografia più dettagliata del panorama attuale
Sono alcuni dei segnali che, dai più importanti marchi internazionali alle oltre 900 startup che hanno partecipato all’Eureka Park (area appunto dedicata alle startup), CES 2018 ha davvero offerto una dettagliata fotografia dell’emozionante evoluzione attuale del settore tecnologico globale. Fra queste, anche le 44 startup italiane espositrici all’interno del padiglione Italia, promosso da Italia Startup, Regione Sardegna e ICE, che ha ospitato, rispettivamente, 29 aziende nel village The Art of Technology di TILT (Teorema Incubation Lab Trieste), 8 in quello della Regione Sardegna e 7 in quello di ICE, che formavano - pur trattandosi della prima missione italiana organizzata al CES - la quarta delegazione nazionale in termini dimensionali dopo quelle francese e olandese, a pari merito con quella cinese.
Occasion di networking
“Ma quel che più conta è che è stata una missione di successo”, commenta Michele Balbi, presidente di Teorema. “Al nostro Investor Party hanno partecipato oltre 200 investitori americani interessati alle eccellenze italiane con cui stabilire delle partnership, che ora si andranno a sviluppare. E la dimostrazione più valida dell’efficacia del CES come punto d’incontro fra eccellenze è il caso paradossale di una startup veneta che, proprio durante la manifestazione, è stata contattata da un’azienda nazionale interessata al suo prodotto, brand che essa aveva cercato invano di contattare per un anno”. Altro indice di successo della delegazione italiana, è stata la partecipazione della vicentina Vision Lab Apps al pitch di Techstars come una delle 10 migliori realtà presenti al CES 2018.
Un programma dinamico
Il programma della conferenza CES ha riguardato l’intero settore tecnologico attraverso oltre 900 relatori (tra cui 240 donne), in oltre 200 sessioni di conferenze. Tecnologie rivoluzionarie sono state introdotte, esplorate e analizzate, dimostrando che il nostro mondo si sta dirigendo verso un futuro sempre più interconnesso: diffusori audio intelligenti e assistenti digitali si sono fatti strada in tutto al CES da altoparlanti e occhiali, macchine ed elettrodomestici. Il computing quantistico è emerso anche al CES 2018 come componente chiave per il futuro della tecnologia, qui presentato da espositori del calibro di IBM e Intel.
Anche la politica presente
In particolare, poi, il nuovissimo Marketplace Smart Cities - al debutto in quest’edizione - ha presentato molte di queste tecnologie innovative, tra cui 5G, AI e IoT, proponendo conferenze che hanno coinvolto policy maker, funzionari di amministrazioni metropolitane, innovatori del settore e altro ancora. Inoltre, CES 2018 ha visto la partecipazione di diverse centinaia di leader governativi, tra cui un funzionario di gabinetto, 10 membri del Congresso USA e sei ministri internazionali.
Cambia il mondo
“Grandi e piccole aziende di tutto il mondo sono venute a Las Vegas per lanciare al CES 2018 le tecnologie destinate a cambiare il nostro mondo nei prossimi anni”, ha dichiarato Gary Shapiro, presidente e ceo di Consumer Technology Association (CTA) al termine dell’evento. “Dal 5G alle smart city alla digital health, dall’intelligenza artificiale a VR/AR (ossia realtà virtuale e aumentata) e altro ancora, le tecnologie che modelleranno il futuro e le vite degli abitanti del nostro pianeta sono state esposte in lungo e in largo sul nostro sterminato show floor. CES si è confermato ancora una volta la piattaforma globale in cui conoscere gli ingredienti chiave delle future tecnologie e capire meglio come si collegano, formandosi sia una chiara panoramica delle innovazioni rivoluzionarie dell’oggi sia una visione della strada che ci attende in futuro”.