“Ce l’hai il fidanzatino?”, la clip di Natale di Roba da Donne per Once
All’interno della rubrica “Ci metto un cuore”, un filmato che vuole rispondere agli stereotipi con ironia

A coronamento di una collaborazione pluriennale, Roba da Donne, in sinergia con Once, app leader nello slow dating, lancia la rubrica “Ci metto un cuore” che, durante il periodo natalizio, trova la sua declinazione ironica nel video “Ce l’hai il fidanzatino?”. Un video per rispondere agli stereotipi con ironia, interpretato dal volto di Roba da Donne, Francesca Melis - racconta con ironia e leggerezza il tema delle aspettative natalizie dei parenti, generando una naturale solidarietà social ad alto potenziale virale tra le tantissime persone single o meno che si sono inevitabilmente ritrovate in questa situazione.
Primi risultati
A pochi giorni dalla pubblicazione il video ha già raggiunto più di 1,3 milioni di persone e generato oltre 500.000 video views. Fare storytelling contro i pregiudizi e gli stereotipi per generare fiducia. Comunicare un’app d’incontri significa inevitabilmente scontrarsi con i pregiudizi correlati al mondo degli incontri online sulla quantità e non sulla qualità dei match e dalle finalità prettamente ludico-sessuali.
Tre cardini
Come comunicare e dare valore alla mission di Once che, al contrario, fa della qualità e della selezione personalizzata dei match le proprie bandiere? Per rispondere a questa criticità, Roba da Donne ha proposto al partner uno storytelling basato su tre cardini, dei quali la rubrica è il contenitore: a) un esperimento sociale protratto nel tempo, che vede protagonista una persona della redazione che utilizza, per la prima volta, l’app di dating e racconta la propria esperienza reale senza omettere nulla, criticità e pregiudizi compresi, ma anche positività, incontri, riflessioni, in una sorta di diario web narrato con totale onestà;
b) storie vere che raccontano le testimonianze dirette di persone che si sono conosciute sull’app o che lavorano all’interno dello staff, per raccontare storie andate ben oltre ogni aspettativa (es. matrimoni, convivenze) e procedure e criteri di selezione dei match;
c) ironia vs gli stereotipi per smontare - tramite una serie di articoli e video con il volto di Roba da Donne, Francesca Melis - gli stereotipi e i pregiudizi sull’app di incontri, puntando sulla viralità di un messaggio che faccia leva su situazioni in cui sia facile riconoscersi ed empatizzare.
“Ci metto un cuore”
La scelta di un naming non è mai casuale ed è fondamentale per definire l’obiettivo e il tone of voice di un progetto. In questo caso, non si rifà semplicemente a una precisa azione (mettere un cuore per indicare la propria preferenza) sull’app, ma fa leva su un modo di dire comune, “Metterci il cuore” , che indica precisamente un coinvolgimento genuino, sano e appassionato a un progetto.