Autore: Redazione
21/03/2016

CBM in Rai: on air il primo spot istituzionale

Iniziativa realizzata dagli studenti dello IED per raccontare il lavoro di una fra le più accreditate organizzazioni non governative

CBM in Rai: on air il primo spot istituzionale

rai.cbm_-300x101
Nella settimana dal 21 al 27 marzo, per la prima volta sulle reti Rai, sarà trasmesso lo spot istituzionale di CBM Italia Onlus, la più accreditata organizzazione non governativa impegnata nella cura e prevenzione della cecità e disabilità evitabili. CBM vuole far conoscere la sua mission di prevenzione e cura della cecità attraverso uno spot sociale, in cui questa viene raccontata in modo unico e originale. Il progetto è nato dalla collaborazione tra CBM Italia e gli studenti di OffiCine - IED (Istituto Europeo di Design) di Milano, che sotto la direzione artistica del noto regista Marco Pozzi, hanno lavorato alla realizzazione di uno spot in grado di comunicare la mission: ridare la vista alle persone a rischio di cecità nei paesi in via di sviluppo. «OffiCine è una realtà giovane, fatta di giovani, e noi vogliamo trasmettere la loro forza e la loro passione per raccontare a tutti chi siamo - ha detto Massimo Maggio, direttore della onlus -. Siamo molto orgogliosi di questo spot, che illustra con intensità la nostra mission attraverso un messaggio positivo e di speranza». Nel mondo 285 milioni di persone hanno problemi alla vista, di cui 19 milioni sono bambini. Di questi, 12 milioni hanno problemi alla vista dovuti a difetti refrattivi, che possono essere facilmente. Non solo: nei Paesi in via di sviluppo un bambino su due muore entro un anno dal momento in cui diventa cieco. E’ per loro che CBM lavora attraverso i suoi progetti di prevenzione e cura della cecità. Lo scopo dello spot è far conoscere CBM, avvicinare il grande pubblico a un tema poco conosciuto come la cecità nei Paesi in via di sviluppo è l’obiettivo dello spot, che sarà veicolato sui circuiti televisivi e radiofonici Rai dal 21 al 27 marzo. CBM ha scelto di far conoscere la cecità ancora una volta attraverso un tono di voce positivo, non pietistico, che parla al pubblico in modo delicato perché mette al centro la voce dei bambini e utilizza un linguaggio evocativo come quello del “mondo di carta”. Lo spot è stato presentato in anteprima nel giugno scorso alla 61° edizione del TaorminaFilmFestival ed è stato ospitato a luglio al Giffoni Film Festival, la nota rassegna cinematografica rivolta ai ragazzi.