Autore: Redazione
11/05/2018

Casaleggio Associati illustra lo stato attuale e le prospettive future dell’ecommerce: un settore in ascesa

Presentata a Milano la nuova ricerca della società sul tema del commercio elettronico e sul prossimo decennio digitale di aziende e imprese italiane. Nel 2017 il comparto b2c è valso oltre 35 miliardi di euro solo nel nostro Paese

Casaleggio Associati illustra lo stato attuale e le prospettive future dell’ecommerce: un settore in ascesa

Acquisti automatizzati, interfacce vocali, one moment marketing, ma anche nuovi investimenti, massimizzazione del lifetime value e relazioni totalmente rivoluzionate: la presentazione del nuovo report della Casaleggio Associati “E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’ecommerce dal 2018 al 2028” è un vero e proprio salto nel futuro. Settore in crescita “L’ecommerce è l’unico settore che registra una crescita a due cifre e le previsioni ci indicano che continuerà a crescere in questa direzione - afferma Davide Casaleggio -. Lo scorso anno 1,79 miliardi di persone nel mondo hanno effettuato un acquisto online, cioè il 26,8% della popolazione mondiale, per un fatturato pari a 2.290 miliardi di dollari. Per il 2018 è prevista una crescita dell’8% del numero di persone che acquistano online, mentre per il 2021 si stima un raddoppio del fatturato a 4.479 miliardi. La crescita che registreremo nel prossimo decennio sarà sempre più rapida e significativa, e definire una corretta strategia in ambito ecommerce è fondamentale per il successo del business italiano”. Internazionalità e glocal Un’evoluzione dettagliata, quella presentata dalla Casaleggio Associati, che analizza il mondo dell’acquisto virtuale dal 1998 a oggi, prospettando lo scenario che si presenterà a imprese e aziende del nostro Paese da qui a dieci anni in termini di trend ed evoluzione del mercato. A partire dall’internazionalizzazione: con un baricentro economico del mondo ormai asiatico, è necessario per le aziende italiane sfruttare le opportunità dell’ecommerce internazionale e puntare al Glocal - settore in cui le nostre imprese faticano a inserirsi, con il 35% dei canali digitali aperti solo in Italia. Cliente al centro e mobile Ma non solo: secondo il report della Casaleggio Associati, per sopravvivere in questo scenario è fondamentale mettere il cliente al centro in tutte le fasi del processo. Sarà quindi necessaria l’integrazione tra on e offline, rendendo l’acquisto una vera e propria esperienza, e maggior attenzione ai nuovi dispositivi usati dal cliente, prima di tutto il mobile: la percentuale di fatturato mobile sul totale delle vendite online per le aziende italiane è passato dal 5% del 2012 al 28% dello scorso anno, valore che si prospetta in continua crescita. Attività strategiche Per avere successo in un mercato sempre più digitale e competitivo, le imprese del BelPaese dovranno puntare anche alla massimizzazione del lifetime value e dello share of relation, allo sviluppo dell’advertising customizzato sulle esigenze dei singoli momenti di vita delle persone, arrivando a rendere concreti ormai sempre meno futuristici consegna a misura del cliente e gli acquisti automatizzati. L’Italia In Italia la diffusione dell’online ha raggiunto l’89,9% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni, con 43 milioni di italiani che dichiarano di poter accedere a internet da dispositivi fissi o da mobile. Questo dato è in crescita del 3,5% rispetto allo scorso anno. Sempre più diffuso l’accesso a internet da smartphone che supera il desktop. Circa 37,5 milioni di individui, ossia il 78,4%, utilizza il proprio cellulare per navigare in rete (+11,5%), mentre sono 35,4 milioni (pari al 73,8%) coloro che affermano di utilizzare un computer fisso. L’accesso a internet tramite smartphone è in crescita dell’11,5% rispetto al 2016. In termini di device, la crescita maggiore (+12%) è ancora registrata dai tablet, utilizzati da 15.4 milioni italiani, ovvero dal 32,3%. Il mercato ecommerce b2c in Italia ha generato un fatturato di 35,1 miliardi di euro nel 2017, crescendo complessivamente dell’11% rispetto al 2016. Il fatturato ecommerce registra risultati positivi in tutti settori e la crescita complessiva è in linea con quella dell’anno precedente.