Autore: Redazione
04/09/2017

FIEG lancia la campagna sul credito d’imposta, al via da venerdì con la firma di Young&Rubicam Roma

È partita a pianificazione su testate quotidiane e periodiche degli editori che aderiscono alla Federazione; tre i soggetti della creatività

FIEG lancia la campagna sul credito d’imposta, al via da venerdì con la firma di Young&Rubicam Roma

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È partita venerdì sulla stampa nazionale la campagna della FIEG dedicata al tema del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari sulla stampa, introdotto dall’articolo 57-bis del Decreto legge n. 50/2017, in sede di conversione in legge (Legge n. 96/2017). Destinatari della comunicazione sono le imprese e i lavoratori autonomi che possono accedere agli incentivi fiscali, riservati agli investimenti incrementali dell’1% almeno rispetto a quanto investito l’anno precedente.

L’incarico per la creatività è stato affidato alla Young&Rubicam Roma che firma una creatività in tre soggetti, pensati per i diversi target a cui si rivolgono le testate su cui compare la campagna. Il claim ribadisce il vantaggio di fare advertising: “Chi investe in pubblicità su stampa, ha molto più di un ritorno d’immagine”. Hanno aderito all’iniziativa gli editori di quotidiani e periodici associati alla FIEG, con libera scelta sulla creatività da adottare. Non è stato stabilito un piano media rigido ma presumibilmente le pianificazioni dureranno anche a ottobre sulle testate periodiche.

Secondo la normativa, l’importo del credito d’imposta potrà arrivare fino al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90% per le microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative, nel rispetto del tetto di spesa che sarà stabilito annualmente dal DPCM di ripartizione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, utilizzato per la copertura della misura. L’incentivo - del quale un ulteriore DPCM, entro ottobre, stabilirà modalità e criteri di attuazione - sarà attribuito a partire dal 2018, relativamente agli investimenti incrementali rispetto a quelli di analoga natura, effettuati nell’anno precedente dal 24 giugno 2017.