Autore: Redazione
14/03/2018

Caltagirone Editore: la raccolta è in calo del 6,2% e i ricavi diffusionali sono in diminuzione del 5,3% nel 2017

Gli introiti pubblicitari sulle edizioni cartacee si sono ridotti del 6,9%, mentre l’advertising su internet è pari al 13,7% del totale

Caltagirone Editore: la raccolta  è in calo del 6,2% e i ricavi diffusionali  sono in diminuzione del 5,3% nel 2017

Il Gruppo Caltagirone Editore ha chiuso l’esercizio 2017 con risultati che continuano a risentire della congiuntura negativa che caratterizza il settore dell’editoria ormai da diversi anni. I ricavi operativi si sono attestati a 144,8 milioni di euro, in diminuzione del 5% rispetto al corrispondente dato del 2016 (152,3 milioni di euro). I ricavi diffusionali sono stati pari a 56,2 milioni di euro con una flessione del 5,3%. In particolare, i ricavi derivanti dalla vendita delle copie cartacee dei quotidiani del Gruppo hanno registrato una contrazione del 6,3% in parte bilanciata dall’incremento delle vendite di abbonamenti e copie multimediali che hanno registrato un +26,5% rispetto al 2016 e rappresentano oggi il 4,2% del fatturato editoriale complessivo. Si ricorda che, a partire dal mese di giugno, il Gruppo ha applicato l’incremento del prezzo di vendita del quotidiano Il Messaggero in parte dell’area diffusionale. La raccolta pubblicitaria del Gruppo ha registrato un decremento del 6,2%. In particolare, i ricavi pubblicitari sulle edizioni cartacee si sono ridotti del 6,9%. La raccolta pubblicitaria su internet è pari al 13,7% del fatturato pubblicitario complessivo. La Total Audience (pc o mobile) dei siti web del Gruppo ha registrato, a dicembre 2017, 1,04 milioni di utenti unici giornalieri medi, in crescita dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I risultati in dettaglio Il margine operativo lordo è stato negativo per 122 mila euro (negativo per 1,9 milioni euro al 31 dicembre 2016), compresi gli oneri non strutturali sul personale legati ai piani di riorganizzazione posti in essere da alcune società del Gruppo. Al netto di tali oneri il margine operativo lordo avrebbe registrato un saldo positivo per 3,4 milioni di euro (2,6 milioni di euro nel 2016). Da rilevare, in particolare, che il costo del lavoro, al netto degli oneri indicati prima, ha registrato una diminuzione del 6,8% rispetto al precedente esercizio. Il risultato operativo è stato negativo per 43,4 milioni di euro (negativo per 56,3 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e comprende le svalutazioni di immobilizzazioni immateriali a vita indefinita per complessivi 35,1 milioni di euro (45,4 milioni di euro nel 2016), ammortamenti per 6,6 milioni di euro (6,5 milioni di euro nel 2016), accantonamenti per 209 mila euro (697 mila euro nel 2016) e svalutazione di crediti per 1,4 milioni di euro (1,8 milioni di euro nel 2016). Il Risultato netto di Gruppo è stato negativo per 29,6 milioni di euro (negativo per 62,4 milioni di euro al 31 dicembre 2016). Al 31 dicembre 2017 l’organico complessivo comprendeva 668 dipendenti (746 al 31 dicembre 2016). L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di convocare l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti per modificare l’art. 2 dello Statuto Sociale, al fine di ampliare l’oggetto sociale prevedendo la possibilità di poter assumere e gestire partecipazioni, azionarie e non, anche di controllo, oltre che nei settori dell’editoria, della raccolta pubblicitaria, della telecomunicazione e di internet, anche in settori diversi, rimanendo attribuite all’organo amministrativo la competenza, la discrezionalità e la responsabilità in merito alla selezione delle operazioni di investimento o disinvestimento potenzialmente profittevoli per la società. Evoluzione prevedibile della gestione Il trend negativo dei ricavi diffusionali e pubblicitari continua sia a livello di mercato che a livello aziendale e non si manifestano al momento segni di inversione di tendenza. In assenza di novità tale tendenza negativa continuerà anche nell’esercizio in corso.