Autore: Redazione
15/05/2019

Cairo Editore: sul fronte della raccolta, si annunciano un primo quadrimestre in positivo per La7 e un miglioramento in aprile per i periodici

Il CdA di Cairo Communication ha approvato ieri il bilancio del periodo gennaio-marzo, evidenziando l’incremento di ascolti per il canale televisivo, che si consolida come sesta rete nazionale nel prime time; si conferma anche la leadership per vendite in edicola sul fronte settimanali

Cairo Editore: sul fronte della raccolta, si annunciano un primo quadrimestre in positivo per La7 e un miglioramento in aprile per i periodici

Urbano Cairo

Il CdA della Cairo Communication, riunitosi ieri, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2019, che comprende anche la controllata RCS. Nel periodo, il Gruppo di cui è Presidente Urbano Cairo ha conseguito ricavi consolidati lordi pari a 287,5 milioni di euro; un margine operativo lordo (EBITDA) consolidato di 26,6 milioni, 19,1 al netto degli impatti dell’IFRS 16, e un margine operativo EBIT di 9 milioni, 7,9 al netto degli impatti dell’IFRS 16; un risultato netto di pertinenza del Gruppo pari a 2,7 milioni, che non è stato impattato dal nuovo IFRS 16; una riduzione dell’indebitamento finanziario netto consolidato di 39 milioni. RCS – la cui relativa prima trimestrale è stata approvata giovedì scorso - ha continuato a generare margini e flussi di cassa positivi e conseguito i propri obiettivi di riduzione progressiva dell’indebitamento finanziario (-29,4 milioni rispetto a fine 2018). Il margine operativo lordo (EBITDA) nel bilancio consolidato di Cairo Communication è stato pari a 23,1 milioni (16,6 al netto dell’IFRS 16). I ricavi digitali, che ammontano a circa 38 milioni, nel trimestre segnano una crescita di circa l’8% rispetto al pari periodo del 2018, con una percentuale di incidenza sui ricavi complessivi del 18,4%. Il perimetro delle società del Gruppo senza includere RCS nel trimestre ha sostanzialmente confermato la propria marginalità operativa lorda. 

La7

Il settore editoriale televisivo ha continuato a registrare un incremento degli ascolti de La7 (+5% sul totale giorno e +4,4% in prime time rispetto primo trimestre 2018, quando già gli ascolti erano cresciuti fortemente rispetto all’anno precedente). I risultati di ascolto dei programmi informativi e di approfondimento della rete hanno continuato a essere tutti eccellenti: Otto e Mezzo con il 7,14% di share medio da lunedì a venerdì, il TgLa7 edizione delle 20 con il 5,85% da lunedì a venerdì, diMartedì con il 6,25%, Piazzapulita con il 5,63%, Propaganda Live con il 5,12%, Non è l’Arena con il 6,6%, Omnibus Dibattito con il 4,23%, Coffee Break con il 5,2%, L’Aria che tira con il 6,82%, Tagadà con il 3,52% e Atlantide con il 3%. Nel primo trimestre 2019, La7 è stata stabilmente la sesta rete nazionale in prime time per ascolti medi e nel primo bimestre la quinta davanti anche a Italia 1. Anche nell’intera fascia del mattino (07.00-12.00) ha conseguito ascolti importanti, con un share medio del 4,38%, posizionandosi nel trimestre al quarto posto tra le reti generaliste. Anche la raccolta pubblicitaria su La7 e La7d, pari a complessivi 37,7 milioni nel trimestre, è stata in crescita del 4,9% rispetto al 2018 (36 milioni), così come era già emerso due giorni fa in occasione della pubblicazione dei rilevamenti Nielsen relativi sempre al periodo gennaio-marzo, impattando positivamente i risultati. Il trend positivo, anche se ancora non ci sono ovviamente dati ufficiali, si dovrebbe confermare anche in aprile e, conseguentemente, nei primi 4 mesi.

Per il settore editoriale televisivo (La7), il Gruppo ha conseguito un margine operativo lordo (EBITDA) di circa 1 milione (-0,4 nel periodo analogo del 2018). In considerazione delle caratteristiche del palinsesto di La7 e della distribuzione nell’anno dei ricavi pubblicitari, il primo trimestre presenta normalmente, rispetto alla rimanente parte dell’anno, una maggior incidenza dei costi delle produzioni interne sui ricavi. Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a circa -1,8 milioni (-3 nel periodo analogo del 2018).

Periodici

Il settore editoria periodici Cairo Editore ha “continuato a conseguire risultati positivi, conseguito elevati livelli diffusionali delle testate pubblicate e continuato a perseguire il miglioramento dei livelli di efficienza raggiunti nel contenimento dei propri costi”. Nello specifico, il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono stati pari a rispettivamente 0,9 e 0,5 milioni (rispettivamente 1,7 e 1,4 milioni nel periodo analogo del 2018). Con riferimento ai settimanali, Cairo Editore con circa 1,4 milioni di copie medie vendute nei tre mesi gennaio-marzo 2019 (dati ADS) si conferma il primo editore per copie di settimanali vendute in edicola, con una quota di mercato di circa il 30%. Considerando anche il venduto medio delle testate non rilevate da ADS, ossia le vendite di Enigmistica Più ed Enigmistica Mia, le copie medie vendute sono circa 1,5 milioni. La raccolta, che è stata allineata a quella del segmento periodici così come stimata da Nielsen (-13,1%) nel primo trimestre, dovrebbe invece aver visto un miglioramento in aprile. Per il settore concessionarie, il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono stati entrambi pari a 0,9 milioni (entrambi pari a 1 milione nel periodo analogo del 2018). 

Evoluzione della gestione

Nel seguito del 2019, Cairo Communication, con riferimento al perimetro delle sue attività tradizionali, comunica che continuerà a perseguire lo sviluppo dei suoi settori editoria periodica Cairo Editore e raccolta, continuando per Cairo Editore nella strategia volta a cogliere segmenti di mercato con potenziale, consolidando inoltre i risultati delle proprie testate. Per tali settori, nonostante il contesto economico e competitivo, in considerazione della qualità delle testate edite e dei mezzi in concessione, considera realizzabile l’obiettivo di continuare a conseguire risultati gestionali positivi; e a impegnarsi con l’obiettivo di sviluppare la propria attività nel settore editoriale televisivo, per il quale si prevede il conseguimento anche nell’anno 2019 di un margine operativo lordo (EBITDA) positivo e in crescita rispetto al 2018, anche grazie al previsto andamento positivo della raccolta