Autore: Redazione
28/09/2022

BVA Doxa, dopo essere diventata Società Benefit, mira a incrementare a 27-28 milioni il fatturato quest’anno

L’istituto di cui è CEO Vilma Scarpino si allinea alle strategie del Gruppo francese di cui fa parte e mira a circa 30 milioni di giro d’affari nel 2023

BVA Doxa, dopo essere diventata Società Benefit, mira a incrementare a 27-28 milioni il fatturato quest’anno

Vilma Scarpino, CEO di Doxa

Doxa S.p.A., la società di ricerche di mercato fondata nel 1946, è da fine giugno una Società Benefit, prima tra le principali società di market research in Italia ad aver intrapreso questo percorso. Si tratta di un passaggio importante, ma naturale, per la storica sigla che ha sempre posto le persone, clienti e collaboratori, al centro della sua attività, in una costante ricerca dell’eccellenza e dell’innovazione. Essere una Società Benefit vuol dire perseguire anche finalità di beneficio comune e operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni.

Strategia di Gruppo

Il percorso è stato avviato insieme al Gruppo BVA - di cui Doxa fa parte dal 2019 – che, a sua volta, è stata la prima società di market research in Francia ad acquisire lo status di “entreprise à mission” (o Benefit Corporation, l’equivalente della Società Benefit in Italia). Questo processo ha visto il coinvolgimento attivo dell’intera community aziendale che, nell’arco di diversi mesi, è stata chiamata a esprimere le proprie preferenze rispetto alle azioni da intraprendere a beneficio della società civile. Oltre 600 dipendenti, fra Doxa e i colleghi di Francia, UK, US e Asia, si sono confrontati per delineare gli obiettivi prioritari e per sviluppare proposte concrete, condividendole liberamente su una piattaforma digitale e votando quelle ritenute di maggior valore. Un team di coordinamento ha raccolto le indicazioni e ne ha valutato le possibili applicazioni. Un processo che, oltre a favorire il confronto di desideri e aspettative dei singoli, ha contribuito a rinforzare il senso di appartenenza e la convinzione che il cambiamento è davvero voluto e determinato dalla risorsa più importante: le persone.

Gli obiettivi

Al termine di questo processo condiviso sono stati scelti alcuni obiettivi di beneficio comune considerati prioritari, che riguardano l’organizzazione interna e l’impatto dell’attività sul contesto di riferimento e sull’ambiente: adottare uno stile di management inclusivo, partecipativo e responsabile, per costruire un ambiente in cui sia piacevole e costruttivo lavorare, in cui si incoraggia l’impegno di tutti i collaboratori; coltivare e sviluppare le competenze all’interno di tutti i gruppi di lavoro, agevolando la crescita professionale dei colleghi, con l’ambizione di diventare una “learning company”: tra le varie iniziative messe in atto dal Gruppo spicca il percorso "B.E. Wiser", un programma di coaching e training, sviluppato dalla business unit BVA Nudge Consulting, che aiuta i team a migliorare le performance applicando le scienze comportamentali alle sfide aziendali; lavorare con standard elevati e trasparenza per favorire il successo di lungo periodo di aziende e clienti contribuendo anche alla diffusione della cultura di settore; attivare in azienda un comportamento eco-responsabile per contribuire alla transizione ecologica attraverso la costante riduzione di materiali non ecosostenibili e la digitalizzazione dei processi, l’attuazione di modelli di smartworking per un migliore working life balance e l’adozione di piani di mobilità sostenibile.   

I risultati

Il passaggio di BVA Doxa a Società Benefit è stato così commentato dalla CEO, Vilma Scarpino: “Questa scelta costituisce un’evoluzione naturale per il nostro Istituto, che da sempre opera secondo i più alti standard qualitativi e nel rispetto dei propri stakeholder interni ed esterni. Il passaggio a Società Benefit non fa altro che ancorare nel nostro statuto il costante impegno, attuale e futuro, verso i nostri collaboratori, verso i clienti e verso la società tutta”. Questa novità giunge a fronte di buoni risultati conseguiti sul fronte del fatturato, che è stato in crescita nel 2020 e aumentato a doppia cifra nel 2021. Anche quest'anno si prevede di chiudere con il segno positivo, con circa 27-28 milioni di euro, e l’obiettivo per il 2023 è di raggiungere un traguardo di quasi 30 milioni.