Breil invita a “non toccare” i gioielli di Raz Degan nel nuovo spot di Luca Tommassini
Dopo alcuni passaggi tv su Sky, la comunicazione del brand di orologeria verrà pianificata a partire da metà ottobre sempre sul piccolo schermo, su stampa e web

Breil ha scelto l’attore Raz Degan per il suo nuovo spot in cui comunica un modo diverso di intendere il claim “Don’t touch my Breil”. Non più antitesi tra uomo e donna, non più conflitto tra i ruoli, ma complicità e gioco, affinità e intreccio. Entrambi rivelano caratteri forti e determinati, ma si percepisce il desiderio della donna di essere protetta e coccolata e la volontà dell’uomo di esaudire questa richiesta. Non più due entità separate, ma due anime che si uniscono e che creano una simbiosi e un incastro perfetti. Raz Degan avvolge in un abbraccio intimo e protettivo la sua donna e, insieme, i gioielli che lei indossa, pronunciando la frase: “Non toccate i miei gioielli”.
Diverse dimensioni
La molteplice chiave di lettura va a toccare dimensioni diverse. Una più “profana”, estremamente didascalica, legata agli oggetti, ai gioielli indossati e custoditi gelosamente. L’altra fa invece un passo in avanti, andando a estendere la parola gioiello alla donna stessa e a tutti i valori di cui lei è portatrice, alla relazione che si instaura con l’uomo. La donna stessa è il suo gioiello, parte di sé, prezioso e necessario come l’aria. “Dal 1996 non prestavo la mia immagine per una campagna pubblicitaria o per un brand commerciale”, ha commentato Degan. “Non perché non avessi avuto occasioni di farlo, ma perché non trovavo un senso e un percorso che mi accomunasse e legasse a chi, di volta in volta, si faceva avanti; ero impegnato a sperimentar nuove cose e a trovare il mio orizzonte. Con Breil è stato diverso: l’idea di collaborare con un brand che non è mai stato scontato mi ha incuriosito e stimolato. Essere scontati è “boring”! Breil è capitato nel momento giusto, con la proposta più adatta: tornare a fare comunicazione con la possibilità di dire la mia e di mostrare me stesso mi ha subito convinto. Inoltre, con un regista e art director come Luca Tommassini, si aprivano prospettive interessanti: il gruppo di lavoro che si è formato sul set è stato eccezionale, io e Luca abbiamo collaborato con la casa di produzione e con l’azienda stessa per dare corpo alle nostre visioni e idee”, ha concluso l’attore.
Credits e planning
Luca Tommassini, direttore creativo di talent di successo, coreografo e ballerino di fama mondiale, ha firmato la regia, portando in dote la sua creatività, la sua visione e la sua poliedricità. Dopo alcuni passaggi tv su Sky, in concomitanza con la messa in onda in anteprima televisiva del film documentario di cui Raz Degan è regista, la campagna verrà pianificata a partire da metà ottobre sempre in tv, oltre che su stampa e web. Casa di Produzione: Collateral Film; direttore della fotografia: Marco Bassano. Breil si appoggia al centro media Omni@ per valutazioni post campagna e consulenza, magestisce il processo di pianificazione internamente.