Bose affida la creatività, il media, la produzione e il digital marketing a WPP, dopo una gara
L’azienda americana lavorava in precedenza con alcune sigle della holding e con Interpublic. Il budget mondiale a 150 milioni di dollari
Bose, azienda americana specializzata nella produzione di sistemi audio e altoparlanti, ha affidato le attività creative, media, di produzione e di digital marketing a WPP in seguito a un pitch. Lo scrive Adweek, riprendendo un comunicato della compagnia, precisando che il business verrà gestito da un team di agenzie della holding britannica appositamente costruito per seguire il cliente su tutti i fronti.
Superate Publicis e Omnicom
La squadra di strutture coinvolte, nonostante non ci siano conferme ufficiali in questo senso, è formata da Grey, Wunderman, Hogart Worldwide e MediaCom. Il processo di review è durato alcuni mesi e la partnership sarà effettiva a partire da questa primavera. Sempre secondo quanto riporta nel dettaglio Adweek, WPP avrebbe superato la concorrenza di Omnicom Group e Publicis Worldwide.
Il cliente al centro
La strategia di Bose, ha spiegato in una nota la responsabile marketing globale Nicola Emsley, pone al centro il cliente, una vision che ha permesso alla società di sviluppare le operazioni in tutto il mondo e per le diverse categorie di prodotto. Un modello integrato, ossia quello offerto da WPP, è il modo migliore per perseguire tale indirizzo.
Oltre 150 milioni a livello globale
Fino a oggi le attività creative e media di Bose erano gestite separatamente da WPP e Interpublic. In particolare, quest’ultima si occupava delle operazioni negli Stati Uniti, mentre il Gruppo guidato da Sir Martin Sorrell gestiva la parte internazionale. L’azienda spende circa 80 milioni di dollari nel mercato domestico, mentre il budget mondiale si aggira intorno ai 150 milioni di dollari.