Il Blue Note Milano di Casta Diva Group lancia la prima edizione del Festival musicale JazzMi
Ideata e prodotta da Teatro dell’Arte e Ponderosa Music & Art, la kermesse si terrà a Milano dal 4 al 15 novembre

Debutta a Milano JazzMi, un festival unico in Italia nel suo genere ideato e prodotto da Teatro dell’Arte e Ponderosa Music & Art in collaborazione con Blue Note Milano, realizzato grazie al Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, sotto la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini. L’evento ha l’obiettivo di connettere diverse realtà cittadine e rendere l’esperienza non un semplice festival jazz, ma una sorta di viaggio all’interno della musica in tutte le sue declinazioni. Più di 120 eventi, 80 concerti e più di 300 artisti sono pronti ad incantare Milano in un viaggio di 12 giorni. I punti nevralgici della rassegna saranno Il Teatro dell’Arte e il Blue Note. “Blue Note Milano è forse il più importante jazz club dell’Europa continentale e non poteva che essere protagonista di una festa del jazz come JazzMi. Vogliamo aprire questo “tempio del jazz” alla città e ai giovani attraverso iniziative coinvolgenti, in collaborazione con le forze migliori di Milano”, afferma Andrea De Micheli, Amministratore Delegato di Casta Diva Group, società che ha recentemente acquisito Blue Note. Il festival partirà dal Belvedere Jannacci sul Pirellone, con il contributo del Consiglio Regionale di Regione Lombardia e il Conservatorio di Milano. Grazie al supporto di Yamaha, JazzMi arriverà al MUDEC in occasione della mostra dedicata a Basquiat. Una rassegna di concerti con Luigi Ranghino, The Dynamic Trio by Marco De Gennaro e Seby Burgio e i racconti e la musica di Arto Lindsay con Carlo Antonelli. JazzMi non sarà solo musica ma anche: arte con Roberto Polillo a Base Milano, Riccardo Schwamenthal al Teatro dell’Arte e Roberto Ciffarelli al Blue Note Milano per raccontare con la fotografia la grande storia jazz della città; meeting con gli artisti: tre appuntamenti speciali per acoltare le esperienze di Gilles Peterson, Robert Glasper, Paolo Fresu e Uri Caine; libri e storie jazz con incontri e concerti in librerie; cinema con una rassegna di quattro appuntamenti al Cinema Palestrina; e lezioni per raccontare la storia del jazz in collaborazione con l’associazione Musica Oggi.