BFC Media verso il delisting: a fianco della IDI di Danilo Iervolino crescerà la quota di Alga, che già detiene il 49% de L’Espresso Media
L’operazione della società di cui è Presidente Denis Masetti porterà la società a meglio focalizzarsi sulle proprie attività operative
BFC Media Spa, società quotata allo Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha comunicato giovedì scorso che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere alla convocazione dell’assemblea ordinaria degli azionisti della Società per deliberare in merito alla proposta di revoca dalle negoziazioni delle azioni ordinarie della Società. Si prevede che l’assemblea sia convocata per il giorno 12 luglio 2023 in prima convocazione, e occorrendo, per il giorno 13 luglio 2023 in seconda convocazione. La proposta di delisting è motivata dall’esigenza di consentire alla Società di focalizzarsi sulle proprie attività operative, volte al perseguimento degli obiettivi previsti dal piano industriale in termini di crescita nel mercato di riferimento, con una maggiore flessibilità gestionale e organizzativa e una riduzione degli oneri gestionali quali quelli attualmente connessi agli obblighi e adempimenti derivanti dallo status di società quotata. Sulla base delle suddette motivazioni, la permanenza delle azioni della Società sul mercato Euronext Growth Milan e i connessi costi di compliance non appaiono attualmente rispondere al miglior interesse della stessa.
L’operazione
Si evidenzia che il delisting è subordinato all’approvazione della proposta da parte dell’assemblea ordinaria degli azionisti che dovrà avvenire da parte di non meno del 90% dei voti degli azionisti riuniti in assemblea. Di conseguenza, raggiunto il quorum costitutivo in assemblea ordinaria (che si ricorda consistere, per la prima convocazione, in almeno la metà del capitale sociale), qualora il 90% dei soci presenti in assemblea voti favorevolmente alla proposta, si instaurerà il predetto processo di delisting, con rilevanti conseguenze anche per quegli azionisti che non si siano presentati per esercitare il loro diritto di voto in assemblea. Si prevede che il delisting abbia effetto a partire dal 21 luglio 2023.
I soci
Attualmente, i principali azionisti dell’Emittente sono la IDI di Domenico Iervolino con il 71,64%; JD Farrods, che fa capo a Denis Masetti che detiene personalmente lo 0,42%, con il 17,81%; Alga, controllata da Donato Ammaturo e che ha acquisto recentemente il 49% di L’Espresso Media per il 51% controllata sempre dalla stessa BFC Media, con il 3,6% e Minvest con la stessa quota. Sul mercato c’è attualmente quindi il 2,94%, ma Alga ha manifestato all’Emittente la disponibilità ad acquistare (in proprio o per persona da nominare) dagli azionisti dell’Emittente, diversi da quelli che avranno votato a favore del delisting, le azioni da loro detenute ad un prezzo per azione pari a Euro 4,03, pertanto per un controvalore massimo pari a Euro 375.797,5.