Autore: Redazione
28/06/2024

Banca Mediolanum e Castelli scelgono il metodo “Listen” di Freeda Platform

La capacità di ascolto di un brand è il punto di partenza per una strategia di successo, che parte dai social ma che si estende a tutti i touchpoint rilevanti

Banca Mediolanum e Castelli scelgono il metodo “Listen” di Freeda Platform

Chi lavora nel mondo del marketing lo sa bene: oggi qualsiasi brand si trova a competere per l’attenzione delle persone attraverso mercati e canali differenti, in uno scenario in continuo mutamento dove, se non si è abbastanza rilevanti, è molto difficile far emergere la propria voce. Ma i brand hanno a disposizione uno strumento importantissimo per comprendere i propri consumatori e ciò che è rilevante per loro: le piattaforme social, che rappresentano un canale di conoscenza e di dialogo diretto e senza interferenze con la propria community. Questo dialogo, se coltivato e approfondito quotidianamente, permette di aumentare nel tempo la rilevanza del brand per il suo pubblico. La capacità di ascolto di un brand è il punto di partenza per una strategia di successo, che parte dai social ma che si estende a tutti i touchpoint rilevanti, qualunque siano gli obiettivi. Infatti, Listen è il metodo di ascolto di Freeda Platform basato sulla raccolta e l’analisi di dati quantitativi e qualitativi per capire meglio le proprie community, il percepito di un brand o di un prodotto. Nonostante le piattaforme social stesse offrano strumenti gratuiti di raccolta e lettura dei dati, le principali soluzioni non aiutano a comprendere come mettere in relazione numeri e KPI quantitativi con lo sviluppo della parte creativa e con la costruzione del messaggio – che poi è ciò che è in grado di costruire rilevanza. Freeda Platform, la società di marketing nata sulla contaminazione tra dati e creatività, risponde a questo bisogno. L’analisi alla base del metodo di lavoro di Freeda Platform combina i dati raccolti direttamente dagli APIs delle piattaforme con un sistema proprietario di tagging dei contenuti che consente di mettervi in relazione elementi qualitativi e creativi ricorrenti nelle serie narrative. L’osservazione costante delle performance dei contenuti - cross settore - e lo studio degli algoritmi stessi, arricchiscono ulteriormente le fonti di insight a disposizione del team di analisi e creativo. Spesso poi l’analisi viene completata con approfondimenti relativi a trend su pubblici e mercati di interesse del brand e con attività di consulenza su Brand, Media o Marketing Strategy personalizzata sulla base delle specifiche esigenze. “I nostri brand partner sono venuti da noi con il desiderio di instaurare un dialogo con le persone giovani e aumentare la loro rilevanza, ma hanno trovato molto di più”, spiega Chiara Tescari, General Manager di Freeda Platform: “Nel corso degli anni abbiamo plasmato diversi tipi di Listen partendo proprio dalle loro esigenze. C’è chi viene da noi per ricevere solo un’analisi pura, chi invece vuole ricevere anche un pacchetto di strumenti concreti per migliorare in autonomia la propria strategia e chi, alla fine di tutto il percorso con noi, decide di intraprendere una partnership più stretta e continuativa.”

Esempi di successo
L’approccio quindi può essere customizzato per ogni brand, racconta Tescari. Il gruppo specializzato in abbigliamento sportivo Manifattura Valcismon, è arrivato da Freeda Platform con il bisogno di sviluppare in maniera più consapevole la strategia social dei dei suoi tre brand – Castelli, Sportful e Karpos – e di integrare meglio i contenuti del piano editoriale con i contenuti delle campagne paid. Il risultato dell’analisi ha aiutato anche l’azienda a capire come differenziare meglio i tre brand a portfolio. Ma ci sono anche casi come Banca Mediolanum, continua Tescari, che voleva individuare temi di maggior interesse per la community e le esecuzioni creative meglio in grado di rappresentarla, per concretizzare anche sul palinsesto social il concetto di “Banca costruita intorno a te”. “In questi anni ci siamo resi conto, proprio grazie al lavoro fatto insieme ai nostri brand partner, del potere concreto che risiede nella capacità di ascolto e di dialogo con le loro community - in ogni fase di vita del brand, sia che parliamo di start up in lancio, che di brand consolidati che hanno magari più difficoltà a muoversi in modo snello dentro l’ecosistema digitale”, afferma Andrea Scotti Calderini, CEO di Freeda. “Abbiamo messo a punto uno strumento che, grazie all’integrazione di KPIs quantitativi ed elementi creativi legati al contenuto, aiuta i nostri analisti a trasformare gli insight che raccogliamo in azioni concrete che i brand possono mettere a punto per trasformare la loro strategia di comunicazione e costruire rilevanza”. Ai progetti Listen vengono dedicate équipe di analisi trasversali, composte da profili come insight specialist, performance analyst, creative strategist, art director e autori, che lavorano a 360 gradi per offrire un ventaglio di analisi completo sulla base delle necessità dei partner interessati. Oltre a una maggiore consapevolezza di quello che pensano le community dei brand, si scoprono nuove storie da raccontare, nuovi modi di comunicare, coinvolgere e costruire un senso di appartenenza. Freeda Media è tra i leader internazionali nel mercato delle digital media company, con una community di oltre 11 milioni di persone che interagiscono con i suoi canali social media attivi nel Regno Unito, Italia e Spagna. Freeda Platform è, invece, la piattaforma di marketing, dati e creatività del gruppo Freeda che supporta le imprese nell’ascolto e nella comunicazione con i Millennials e la Generazione Z. L’obiettivo della Platform è quello di aiutare i brand a essere rilevanti per le nuove generazioni, utilizzando i social come motore di comunicazione e crescita del loro business. Attraverso Platform, Freeda fornisce servizi di consulenza, analisi delle performance dei contenuti social, produzione degli asset creativi e definizione delle strategie distributive al fine di coinvolgere e far crescere le community dei brand, trasformandole in consumatori.