Autore: Vittorio Parazzoli
12/03/2025

Bain Capital e WPP potrebbero vendere Kantar, rinunciando all’ipotesi di una IPO in un periodo di difficoltà del mercato finanziario

L’ipotesi viene avanzata dal Financial Times, che ha già anticipato quella di una possibile cessione di Numerator, da poco fusa con la divisione Worldpanel

Bain Capital e WPP potrebbero vendere Kantar, rinunciando all’ipotesi di una IPO  in un periodo di difficoltà del mercato finanziario

Dopo la notizia fornita tre giorni fa che Bain Capital e WPP starebbero valutando la vendita di Kantar Worldpanel, la divisione che raccoglie dati sui consumatori in 49 Paesi al di fuori del Nord America e che produce Asia Pulse, che traccia le tendenze del settore dei beni di largo consumo in 11 mercati, oltre a innumerevoli altri approfondimenti sui dati dei consumatori globali attraverso il suo panel live e le sue piattaforme tecnologiche, e che è stata fusa a gennaio con Numerator – che opera invece negli Stati Uniti e in Canada - il Financial Times ha avanzato ieri un’ipotesi ancora più rilevante sui destini della società di ricerche di mercato, una delle principali al mondo con oltre 35.000 dipendenti, principalmente in Nord America, Asia ed Europa. L’insight è che il Gruppo possa essere smembrato e venduto da Bain Capital, che ne detiene il 60%,  e WPP che ha il restante 40%, che avrebbero deciso di abbandonare il piano di quotazione in Borsa a causa delle preoccupazioni per la debolezza del mercato delle IPO. Il gruppo di private equity statunitense Bain Capital ha acquisito il 60% di Kantar nel 2019, conferendo alla società una valutazione di circa 4 miliardi di dollari, mentre WPP aveva mantenuto una quota di minoranza. Una fonte vicina alla vicenda – riporta l’FT -  ha affermato che la vendita delle attività sarebbe un modo più rapido e sicuro per raccogliere fondi rispetto all’attesa di condizioni di mercato favorevoli per una IPO.

Il mercato

A gennaio, Kantar ha venduto la sua divisione Media, che gestisce il sistema di misurazione dell’audience televisiva nel Regno Unito, al gruppo di private equity HIG Capital. Gli attuali proprietari di Kantar hanno ottenuto una valutazione di 1 miliardo di dollari per questa attività, che rappresentava circa il 15% dei ricavi dell’azienda. Sebbene Bain Capital e WPP stessero precedentemente valutando una IPO per il resto dell’azienda, ora vorrebbero vendere le sue principali divisioni. I mercati delle IPO a livello globale faticano a riprendersi dalla crisi post-pandemica, con le società di buyout e altri investitori costretti a mantenere un numero record di asset invenduti. Secondo alcune fonti, Numerator, l’unità di Kantar a più rapida crescita, specializzata in intelligence sui consumatori e sul mercato con sede a Chicago, potrebbe essere venduta già quest’anno. Kantar possiede anche altre divisioni che gestiscono panel con oltre 170 milioni di persone, raccogliendo opinioni su argomenti come il marketing e l’efficacia delle campagne pubblicitarie. In un aggiornamento finanziario sempre di gennaio, Kantar ha dichiarato di aver registrato 2,5 miliardi di dollari di ricavi lordi rettificati nei primi nove mesi del 2024, con un aumento del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nello stesso periodo, ha riportato 509 milioni di dollari di utili rettificati prima di interessi, tasse, ammortamenti e svalutazioni (EBITDA). Interpellato da Dailyonline per un commento, Federico Capeci, da due giorni ufficialmente Managing Director Spain and Italy della Società, ha detto che Kantar è oggetto di continue speculazioni, mentre l’operazione Numerator si inserisce in una precisa strategia di mercato.