Sandro Paris, un marchio in continua evoluzione
Il brand gestisce le attività promozionali in house dalla Francia e si avvale del supporto di B-Side Communications per alcune operazioni in Italia. L'intervista alla direttrice marketing area manager rete retail Italia Valentina Maddalena

Espansione
L’avventura di Sandro al di qua delle Alpi comincia ufficialmente nel 2007, ma affonda le sue radici in una precedente partnership con La Rinascente. Poi arrivano le prime boutique nelle grandi città italiane: da Roma a Venezia, da Torino a Firenze, fino a Milano, dove ha da poco aperto in via Manzoni il primo monomarca esclusivamente dedicato all’uomo. «Il 2016 è stato un anno spartiacque: siamo passati da otto a tredici negozi e abbiamo chiuso con una progressione dei ricavi di circa il 15%», prosegue Valentina Maddalena. Un allargamento delle attività che ha portato alla costituzione di un franchising all’aeroporto Orio al Serio (BG), snodo nevralgico del turismo del Nord-Italia e quindi luogo molto appetibile per un retailer quale Sandro Paris.
Il ruolo di Sandro Paris in SMCP
«Oggi Sandro Paris fa parte della multinazionale francese SMCP - afferma ancora la manager -. Questa è costituita da Sandro Paris, maje e Claudie Pierlot, le cui rispettive iniziali vanno a formare il nome della capogruppo». Nell’ultimo periodo Claudie Pierlot ha aperto una rete retail in Italia, seguendo la stessa strategia di Sandro Paris, vale a dire creare dei corner e poi aprire delle vere e proprie boutique. Nel 2016 le vendite nette di SMCP sono state di circa 786 milioni di euro su scala globale.
Le attività di comunicazione
«In Italia lavoriamo con B-Side Communications, che si occupa dell’ufficio stampa e più in generale delle attività di comunicazione, come gli eventi cui Sandro Paris partecipa regolarmente. Un esempio è la presenza a Pitti o alla Milano Fashion Week», dichiara Valentina Maddalena. Nello specifico le operazioni realizzate da B-Side consentono di aprire un dialogo con il network di influencer, «soluzione preziosa in un contesto in cui i social sono sempre più un canale rilevante nel dialogo con i consumatori», precisa. Questa tipologia di attività viene gestita dall’headquarter di Parigi, che si occupa anche della realizzazione delle campagne commerciali promosse perlopiù a ridosso dei saldi o dei pre-saldi. «Manteniamo comunque un rapporto costante con i consumatori lungo tutto il periodo dell’anno».
Integrazione on e offline
Sandro Paris è anche protagonista sui principali magazine moda, come Marie Claire e Vogue, attraverso operazioni mirate di native advertising, che si affiancano a Facebook e Instagram. E dopo aver lanciato l’anno scorso una nuova linea di borse e accessori per la donna, il brand si prepara a varare una inedita linea di occhiali da sole. Con una certezza: «Il futuro del retail passa dall’interazione tra canale fisico e digitale».