Autore: Redazione
13/09/2018

Rubicon Project al Dmexco con focus sull’header bidding. Bene l’Italia

Sara Buluggiu, Managing Director Italy, Spain e MENA della società americana, discute delle ultime novità e dei grandi trend della kermesse: data storage, trasparenza e dati. Positiva la partecipazione italiana

Rubicon Project al Dmexco con focus sull’header bidding. Bene l’Italia

Rubicon Project partecipa all’edizione di quest’anno del Dmexco con tantissime novità da comunicare al mercato. A Colonia, teatro della kermesse che raduna i principali operatori della pubblicità digitale - e non solo - c’è anche Sara Buluggiu, Managing Director Italy, Spain e MENA della società americana. «Si nota un calo dei partecipanti, ma un incremento del livello della seniority - dichiara Sara Buluggiu a DailyNet -. Per quanto riguarda Rubicon Project, stiamo puntando molto sull’evento: siamo oltre 40 delegati da tutto il mondo, Stati Uniti compresi, per un totale di 200 meeting in due giorni. I grandi temi di quest’anno sono il cloud, inteso come data storage, trasparenza e dati, soprattutto in relazione al GDPR». Folta la presenza degli operatori tecnologici, mentre ci sono meno editori rispetto all’anno passato. «Vedo anche tanti italiani, e questo non può che farmi piacere», prosegue Sara Buluggiu.

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Sara Buluggiu
Tecnologia e trasparenza

Gli ultimi mesi di Rubicon Project sono stati caratterizzati da una continua innovazione tecnologica e dalla decisione di eliminare le commissioni ai buyer. «A tal proposito, la scelta di non applicare più fee lato domanda ha provocato un naturale calo dei ricavi, però stiamo recuperando molto bene grazie a una nuova consapevolezza da parte degli advertiser». E l’inversione del trend si è vista anche a Wall Street, con l’ultima trimestrale al di sopra delle aspettative. Il tema delle fee è legato alla trasparenza, da sempre uno dei cavalli di battaglia di Rubicon Project. Contestualmente la sigla ha spinto sul server side header bidding, lanciando una tecnologia ad hoc lo scorso ottobre. «In questo momento stiamo lavorando sulle implementazioni e su xAPI, che è il nostro Exchange, chee permette ai partner dell’offerta di creare un’asta unificata tra tutte le loro fonti di domanda». Un recente esempio d’integrazione xAPI è avvenuto con Gameloft Advertising Solutions. Rubicon Project è anche uno dei partner di Exchange Bidding, la soluzione di Google per l’header bidding, a ulteriore riprova di quanto questa tecnologia sia al centro dei piani dell’azienda.

Il bel paese e il consolidamento nell’ad tech

Quindi Sara Buluggiu ha voluto evidenziare il positivo andamento dell’Italia, e di tutta l’area di cui è responsabile, vale a dire anche la Spagna e la regione mediorientale e nordafricana. «Il mercato italiano sta registrando buone performance e grazie alle nostre più recenti implementazioni, stiamo crescendo su account storici che avevamo visto indebolire negli scorsi mesi». E in merito all’ondata di operazioni di M&A cui si sta assistendo nel settore ad tech, Sara Buluggiu non ha dubbi: «Come tutti i fenomeni, nella fase iniziale, si nota una parcellizzazione dei servizi, che una volta maturati vengono poi accorpati in società capaci di sostenere grandi volumi e grandi investimenti».

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