Autore: Redazione
14/05/2018

Atac: la gara da 20,5 milioni di euro, in cinque anni, riferita alla concessione sulle linee di superficie è andata deserta; l’incarico a IGP Decaux è prorogato per il 2018

Le società interessate all’appalto non hanno inoltrato offerte, a fronte di canoni minimi ritenuti, evidentemente, troppo alti. A questo punto, l’Azienda per la mobilità di Roma Capitale deve decidere cosa fare: proporre un nuovo bando o andare a trattative private

Atac: la gara da 20,5 milioni di euro, in cinque anni, riferita alla concessione sulle linee di superficie è andata deserta; l’incarico a IGP Decaux è prorogato per il 2018

Oltre che per i suoi mezzi che prendono fuoco, ad Atac - Azienda per la mobilità di Roma Capitale, è andata male anche la gara indetta alla fine dell’anno scorso per l’affidamento in concessione a fini pubblicitari degli spazi interni ed esterni delle sue vetture auto-tranviarie in servizio pubblico sulla rete urbana della città. Il valore totale stimato dell’appalto, IVA esclusa, era di 20.500.000 euro. Gli spazi da utilizzare avrebbero dovuto essere quelli interni ed esterni di circa 2.607 vetture adibite al trasporto pubblico di linea di diverse tipologie (autobus, filobus e tram) appartenenti al parco Atac e a quello di Roma TPL. L’aggiudicazione, come da bando, era da intendersi al ricavo più alto offerto sul canone minimo annuale di 4.100.000 euro.

Possibile nuovo bando

La durata del contratto era indicata di 24 mesi, con rinnovo previsto per tre anni per un ricavo stimato di 12.300.000 euro. Ma l’asta, ritenuta evidentemente troppo onerosa dalle società interessate che, infatti, non hanno presentato offerte, è andata deserta. Al momento, non è ancora stato comunicato da Atac se indirà un nuovo bando o se andrà a trattativa privata, mentre l’incarico di IGP Decaux è stato prorogato fino a fine 2018.