Autore: Vittorio Parazzoli
18/12/2025

AT Flow: affida dopo gara ad Havas Creative Network la comunicazione di KGM, su cui investirà 2,5 milioni di euro con planning di OMD nel primo trimestre 2026; e presenta un progetto sulla protezione delle donne dalla violenza

Il Times, anticipando la notizia, riferisce anche di un analogo interesse da parte delle società private equity Apollo e KKR

AT Flow: affida dopo gara ad Havas Creative Network la comunicazione di KGM, su cui investirà 2,5 milioni di euro con planning di OMD nel primo trimestre 2026; e presenta un progetto sulla protezione delle donne dalla violenza

La sicurezza è da sempre il fondamento della storia di KGM: non una promessa, ma il principio che guida ogni scelta progettuale, tecnologica e industriale. Oggi questo valore esce dall’abitacolo e si estende alla società, trasformandosi in responsabilità sociale. Perché non c’è sicurezza senza libertà, e non c’è libertà senza sicurezza.Da questa convinzione nasce il progetto “Lo Schema Vincente”: ideato da KGM e Numia Vero Volley Milano - di cui il brand è Official Mobility Partner - insieme all’associazione ChangeTheGame e con il contributo di Havas Creative Network, che ne è diventato nuovo referente creativo a seguito di una gara. Un’iniziativa che unisce brand, sport e realtà sociali per promuovere un messaggio urgente: la protezione delle donne dalla violenza. KG Mobility, ex SsangYong, è oggi distribuito da AT Flow, nuovo nome di Autotorino che, oltre al brand mainstream di origine coreana, distribuisce anche Ineos Automotive, marchio premium britannico legato ai fuoristrada, e Xpeng, azienda cinese high-tech a vocazione premium. Il planning è gestito da OMD e per la comunicazione del primo trimestre 2026 ci sarà uno stanziamento di 2,5 milioni di euro, come ha spiegato a DailyMedia e Dailyonline Luca Ronconi, Direttore Generale di KGM Italia e Consigliere Delegato di AT Flow che, nel 2024, ha fatturato 2,65 miliardi di euro e affidato le RP ad Havas PR. Prevista comunicazione anche per i modelli Tivoli e Korando.

Il progetto

«La sicurezza è da sempre il nostro punto di partenza. Non una promessa, ma il principio che guida ogni scelta progettuale – ha spiegato Ronconi -. Un brand responsabile non si limita a costruire prodotti sicuri: trasforma i propri valori in azioni. Per questo ci impegniamo su un tema urgente e non rinviabile: la protezione delle donne dalla violenza. Un’auto sicura è fondamentale. Ma una società sicura, in cui ogni donna possa vivere libera dalla paura, lo è infinitamente di più». Il progetto ha preso il via lo scorso novembre, nel mese dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza di genere, e ha accompagnato la squadra partita dopo partita, portando in campo un gesto semplice ma potente: il Signal for Help. Si tratta di un segnale silenzioso - mano alzata, pollice piegato, dita che si chiudono - lanciato nel 2020 dalla Canadian Women’s Foundation per permettere alle donne di chiedere aiuto in situazioni di emergenza. Oggi, in Italia, solo una persona su quattro o cinque lo riconosce. Da qui l’idea: trasformare il volley nel più grande portavoce di questo gesto, sfruttando i codici di gioco delle pallavoliste per farlo conoscere a quante più persone possibile.

L’operazione

Il culmine della campagna è arrivato lo scorso 30 novembre durante un match di Serie A1 della Numia Vero Volley Milano all’Allianz Cloud. Dopo il saluto ufficiale, le atlete, incluse le avversarie, si sono posizionate sotto rete. In un primo momento sembravano comunicare lo schema di gioco alle compagne, ma in realtà facevano il Signal for Help. Lo hanno ripetuto senza sosta, interrompendo il gioco, mentre le telecamere riprendevano il gesto e lo proiettavano sui ledwall centrali. In precedenza, durante una partita di Champions e fuori dall’Opiquad Arena di Monza, i SUV KGM hanno illuminato la notte accendendo i fari per portare alla luce un tema ancora troppo nell’ombra. Anche in quell’occasione il pubblico è stato coinvolto in un’esperienza interattiva: imparare il Signal for Help e il lampeggio SOS con i fari.

I commenti

“In questi ultimi anni la violenza di genere è ormai tematica di cronaca giornaliera – ha aggiunto Alessandra Marzari, Presidente Consorzio Vero Volley e Co-fondatrice ChangeTheGame -. Vero Volley è impegnato da anni nella lotta contro la violenza e gli abusi nello sport, in particolare dalla nascita dell’Associazione ChangeThegame e di Emmeline, il progetto di educazione sentimentale per aiutare le giovani generazioni: un semplice segnalibro ‘Mi ama se - Non mi ama se’ come punto di partenza di un percorso anche con le prime squadre, per districarsi nella molteplicità dei comportamenti all’interno delle relazioni. Sono felice che KGM abbia portato e promosso ‘Lo schema vincente - Signal for Help’ nel contesto della nostra partnership”. “Combattere abusi e violenza è una priorità – ha affermato Daniela Simonetti, ideatrice e fondatrice ChangeTheGame -: un nuovo modello culturale è possibile grazie a realtà illuminate come il Vero Volley e ad aziende come KGM che vogliono fare la differenza nello sport come nella vita”.

L’impegno

In questo contesto, l’impegno di KGM si traduce in un’ulteriore azione concreta: nella primavera 2026 sarà messa all’asta un’auto Tivoli unica, personalizzata con il Signal for Help e le firme delle atlete Vero Volley. Il ricavato dell’asta sarà destinato per il 50% all’associazione ChangeTheGame, per sostenere progetti di contrasto alla violenza e percorsi di formazione, e per il restante 50% alle attività di sensibilizzazione promosse da KGM e Vero Volley, con l’obiettivo di diffondere una cultura della protezione delle donne nello sport.