“Armando, la pasta che chiami per nome”: parte la nuova campagna del Pastificio De Matteis con Serviceplan e Chef Borghese; Mediaplus pianifica un budget incrementato a 1,5 milioni di euro
Fabrizio Nucifora, Brand Sales & Marketing Director dell’azienda, Stefania Siani, CEO e CCO dell’agenzia, e il testimonial hanno presentato ieri lo spot e i nuovi formati
Sarà on-air dal 2 febbraio la nuova campagna con cui Pasta Armando e il suo consolidato brand ambassador Chef Alessandro Borghese tornano a comunicare insieme, focalizzandosi su una caratteristica unica e particolare del marchio irpino: il suo nome. Armando è infatti “la pasta che chiami per nome”. Un nome scelto non a caso, ma per omaggiare il suo fondatore, il Presidente Cavaliere del Lavoro Armando Enzo De Matteis dalla cui intuizione nel 2010 nacque il progetto di una filiera tutta italiana, una filiera diretta, che producesse grano duro di eccellenza per realizzare una pasta di altissima qualità.
La filiera
«In un mercato in cui a scaffale si incontrano tanti cognomi, Pasta Armando si distingue anche per portare il nome di battesimo del suo fondatore. Siamo voluti partire da questo particolare per raccontare le peculiarità del nostro brand che ha alle spalle un progetto di filiera impegnativo, che coinvolge tante persone, ma che alla fine arriva nelle mani del consumatore con la semplicità di un nome immediato e familiare come Armando – ha spiegato ieri in sede di conferenza stampa Fabrizio Nucifora, Brand Sales & Marketing Director dell’azienda. - Per fare questo abbiamo voluto accanto a noi ancora una volta il nostro ambassador Chef Borghese, capace di trasmettere tutta la competenza e la genuinità proprie del nostro marchio». Per Chef Alessandro Borghese: «Continuare a essere il volto di Pasta Armando è un onore, soprattutto perché conosco l’immenso lavoro e la passione che la famiglia De Matteis mette in questo progetto da quattordici anni. Una dedizione alla qualità che condivido pienamente e che si riflette in ogni singolo piatto. E poi, diciamocelo, chi non vorrebbe una pasta che porta il suo nome?».
Lo spot
Al centro del nuovo spot troviamo il pacco di Pasta Armando che, attraverso un espediente visivo semplice e memorabile, prende di volta in volta il nome di chi la pasta la produce e di chi la consuma. La confezione viaggia, passando di mano in mano, dalla cucina del ristorante di Chef Borghese fino ai i campi della filiera, per giungere infine nella cucina di una casa italiana. Perché la cura con cui è realizzata è frutto di un lavoro a cui contribuiscono in tanti, in diversi momenti della sua produzione. Per questo Pasta Armando è anche degli agricoltori che ne lavorano il grano prima di divenire la pasta che appartiene, infine, anche a chi la porta in tavola.
Il media mix
Ideato ancora una volta da Serviceplan, per la regia di Luca Miniero, lo spot andrà in onda sulle principali reti della tv lineare e satellitare con un primo flight in onda per un mese al netto della settimana del Festival di Sanremo, con oltre 1.500 passaggi, il 45% dei quali in prime time, e con una copertura cumulata di circa il 70%. L’amplificazione toccherà anche diverse piattaforme digitali e prevede l’integrazione delle attività di audience based planning e social media advertising, su cui ha lavorato anche l’agenzia di Borghese ABNormal, che contribuiranno alla diffusione del video presso il target elettivo dei consumatori di pasta premium e dei food lovers. Con planning di Mediaplus, previsti anche OOH in logica locale per accompagnare la distribuzione dei prodotti e radio, per un budget complessivo in crescita e pari al 6% del giro d’affari, che è stato l’anno scorso di 25 milioni di euro (di cui la metà all’estero e, quindi, a 1,5 milioni di euro.
I commenti
Afferma Stefania Siani, CEO e CCO dell’agenzia: «La cura del grano è molto più di un concept creativo, riflette l’impegno di tutta l’azienda per difendere l’agricoltura italiana e dare un futuro alla coltivazione del grano. Una missione che dà alla nostra comunicazione un valore sempre più prezioso oggi: quello della verità». “Raccontare una storia complessa nei pochi secondi di uno spot è una sfida che mi affascina sempre molto – ha commentato Miniero –. In questo caso abbiamo voluto mostrare il viaggio fisico ed emozionale del prodotto che, ad ogni passaggio di mano, crea valore e legami fra le persone. Le scelte narrative trasmettono vicinanza, che poi è l’essenza di Pasta Armando: un nome, una garanzia. Abbiamo voluto mantenere un tratto di continuità tra questo spot e il precedente, catturando l’anima agricola e la semplicità di un brand semplice e vero, e poi lavorare con Chef Borghese è un piacere perché la sua simpatia e la sua verità esalta l’autenticità del nostro spot”. La campagna non è l’unica novità che vede affiancati nel 2025 Pasta Armando e Chef Borghese. Sta infatti esordendo in questi giorni il nuovo formato “Il ReMix, l’ho mischiata!”, ovvero una pasta mista, anche questa realizzata con solo grano 100% italiano della Filiera Armando, trafilata al bronzo e certificata “Metodo zero residui di pesticidi e glifosato”. Il ReMix si aggiunge agli altri due formati studiati con Chef Borghese – Lo Spaghettone e la Penna Liscia - andando così a costituire una mini-linea all’interno dell’offerta di Pasta Armando che a scaffale è ben distinguibile..