App, nel 2021 un giro di affari da 6.300 miliardi di dollari
Secondo quanto riporta uno studio di App Annie, il boom sarà trainato dallo shopping online col cellulare

Per chi non ci credeva, per chi invece non ne ha mai abbastanza, il mercato delle applicazioni parrebbe non trovare freni nel suo tragitto verso la conquista del mondo. A sostenerlo è App Annie in un fresco report in cui viene messo in evidenza l’uso crescente del telefonino per fare shopping online. Un’analisi che arriva sino al 2021, anno in cui l’economia che ruota intorno alle applicazioni raggiungerà un valore da capogiro: 6.300 miliardi di dollari. Una cifra, spiegano gli analisti, che se comparata a uno Stato, oggi renderebbe l’economia delle app la terza al mondo. Si tratta di quasi cinque volte il valore del 2016, 1.300 miliardi di dollari. La “chiave” del successo, secondo gli esperti, sta nell’uso sempre più massiccio di app e nella crescente diffusione degli smartphone.
Il telefono diventa un negozio
A trainare un simile boom sarebbe il “mobile commerce” che in pratica trasforma il telefonino in un negozio sempre a portata di mano. Non è un caso che gli sforzi dei maggiori big di settore, da Apple a Facebook, su questo fronte si stiano notevolmente intensificando. Senza contare le app per i pagamenti col telefonino nei negozi fisici, come Apple Pay da poco sbarcata in Italia, che trasformano lo smartphone direttamente in portafogli.