Autore: Redazione
08/04/2020

App di messaggistica: le novità di Telegram per sfidare WhatsApp

I due principali protagonisti continuano a crescere. Ma un nuovo attore si profila all’orizzonte: arriva Google con gli sms 2.0

App di messaggistica: le novità di Telegram per sfidare WhatsApp

Telegram, la popolare app di instant messaging alternativa a WhatsApp, si è aggiornata sia su Android che su Apple iOS alla versione 6.0.1, introducendo una nuova funzione pensata per l’esperienza d’uso di molti utenti: le cartelle. Grazie a questa novità sarà, infatti, possibile organizzare in modo più efficace le proprie chat, separando quelle lavorative da quelle personali oppure raccogliendole per temi, per canali, per contatti e così via. La nuova versione di Telegram propone, dunque, due cartelle predefinite, “Non lette” e “Personali2, e offre, inoltre, la possibilità di creare ulteriori cartelle in grado di includere automaticamente tutti i Bot, i canali o i gruppi; non è stato fissato un limite e ovviamente si potrè creare un numero illimitato di cartelle, utilizzandole secondo le proprie necessità. La nuova funzione, poi, consente la sincronizzazione delle cartelle tra tutti i dispositivi dell’utente con Telegram attivo. In entrambi i casi, una volta create le cartelle, all’interno della schermata principale dell’applicazione appariranno le schede corrispondenti alle diverse categorie, in modo da poter passare dall’una all’altra in modo semplice e veloce. All’interno di ciascuna scheda, infine, sarà anche possibile organizzare ulteriormente i contenuti, fissando nella parte superiore, senza limiti di numero, le diverse chat.

Livelli di sicurezza

Negli ultimi mesi alcuni fra i principali osservatori hanno sottolineato come Telegram abbia avvicinato notevolmente WhatsApp grazie ai livelli di sicurezza offerti e alla possibilità di creare dei canali, un’opportunità particolarmente apprezzata dagli utenti del servizio. A differenza di WhatsApp, inoltre, Telegram offre un client multipiattaforma che permette agli utilizzatori di accedere alla chat anche quando il proprio smartphone risulta spento. Inoltre, grazie alle Api open source di Telegram è possibile personalizzare ulteriormente il servizio, modificandolo cosi a proprio piacimento. Esistono, infatti, molti servizi disponibili sul Play Store che permettono di effettuare le personalizzazioni ma, tra tutti, spicca il client Plus Messenger. Sono molteplici, in effetti, le modifiche estetiche che proprio Plus Messenger ha introdotto nel servizio offerto da Telegram. Tra le più apprezzate dagli utenti, però, trova senz’altro spazio la separazione in tab delle conversazioni. Attraverso la tab bar presente nella parte alta dello schermo, infatti, si possono separare le chat per organizzare in maniera differente i contatti, i gruppi, i canali, i bot e i preferiti. E ancora, si può accedere a molteplici funzionalità plus assenti nella classica applicazione di Telegram. È possibile, ad esempio, modificare il colore principale dell’intero servizio e delle singole chat oppure applicare un nuovo tema completo che introduce sfondi e modifiche estetiche reimpostate.

Una nuova vita per gli sms

Ma al di là della presenza significativa sul mercato delle app di messaggistica principali, appunto WhatsApp e Telegram, la situazione potrebbe presto variare grazie alla nuova tecnologia introdotta da Google: gli sms 2.0 La nuova chat del colosso statunitense sfrutta un nuovo protocollo, denominato RCS ossia Rich Communication Services. Grazie a quest’ultimo, gli sms acquisiranno una nuova vita, permettendo agli utenti di utilizzarli proprio come si fa con WhatsApp e Telegram. In particolar modo, i cosiddetti sms 2.0 permetteranno agli utenti di condividere contenuti multimediali con i propri contatti, tra cui emoji, Gif, adesivi, immagini, video e messaggi vocali; poi, viene data la possibilità di creare chat di gruppo per poter invitare un numero illimitato di utenti; e ancora, diventa possibile condividere la propria posizione con altri contatti e attraverso il gps, oltre all’abilitazione di una funzione per sapere cosa sta facendo il contatto con cui si sta intrattenendo una conversazione. Infine, altre due opportunità: ricevere una notifica di lettura nel caso in cui il messaggio inviato venga letto e ricercare nelle chat passate ogni tipo di contenuto grazie a un apposito strumento.