Gli annunci preroll limitano le video notizie

Tutti sanno che i video online impazzano. Video di gatti o di cucina, GIF divertenti, video live su Facebook o Periscope. L’elenco potrebbe continuare all’infinito. Ma c’è un tipo di video che non ha lo stesso successo: i video di notizie. Secondo il 2016 Digital News Report, commissionato dal Reuters Institute for the Study of Journalism e condotto da YouGov, ha coinvolto più di 50.000 consumatori di news online all’inizio del febbraio di quest’anno (http://www.dailyonline.it/informazione-social-mobile-unbranded/), solo il 24% degli utenti web in 26 paesi in tutto il mondo, ha dichiarato di vedere online video news in una settimana tipo. Quando si tratta di notizie online, la gente preferisce ampiamente notizie testuali. Il 59% ha detto di aver letto un articolo di notizie nella settimana precedente all’intervista, e il 41% ha visto una lista di titoli su un sito web di notizie. Guardare video notizie è stato il terzo modo più comune di consumare news online, ma solo il 24% ha detto di averlo fatto nella settimana precedente.

Ci sono differenze geografiche quando si tratta di guardare video di notizie online. Negli Stati Uniti, il 33% degli intervistati ha detto di averlo fatto nella settimana precedente. Ma in Europa, la media scende al 22% degli utenti di internet. Quattro dei cinque paesi con audience di notizie online inferiore al 20% si trovano in Europa.

40.000 intervistati hanno dichiarato di non aver visto alcuna video notizia online nella settimana precedente all’intervista. Due sono i motivi principali citati: in primo luogo, le notizie testuali sono più veloci e più facili da consumare. E in secondo luogo, i preroll degli annunci video sono disattivati. Il 41% ha detto di preferire la lettura di notizie online e il 35% ha detto di non gradire gli annunci preroll. Inoltre, il 78% degli intervistati ha dichiarato di leggere solo notizie testuali o solo di tanto in tanto in formato video. Solo il 5% ha dichiarato di guardare le notizie più che leggerle. I dati dell’indagine sono in netto contrasto con i commenti espressi all’inizio di questa settimana dal Facebook che ha predetto che il News Feed sarà probabilmente “all video” entro i prossimi cinque anni.