“Animali Fantastici 2”: trepidante attesa anche in Italia per la seconda avventura ispirata all’universo di Harry Potter
Animali Fantastici 2

Uno dei generi che al cinema trovano sempre grande interesse nel pubblico, coinvolgendo un target molto ampio e trasversale per genere ed età, è senza dubbio il fantasy. La vera e propria consacrazione, per il genere fantasy, avviene in particolare grazie a due saghe accolte da un enorme successo di pubblico ed entrate di diritto nella storia del cinema. La prima è quella di Harry Potter nel ciclo di otto film tratti dai libri della scrittrice J.K. Rowling. La seconda, invece, è la trilogia de Il signore degli anelli, realizzata da Peter Jackson dal celebre capolavoro di Tolkien ambientato nella fantomatica Terra di Mezzo, tra elfi, hobbit, orchi e stregoni e che ha conquistato anche gli elogi della critica, suggellati da un’autentica valanga di premi Oscar.
La vastissima popolarità del fenomeno editoriale della saga ideata e scritta J.K. Rowling ha fatto sì che le trasposizioni cinematografiche delle avventure del giovane mago Harry Potter fossero per anni un appuntamento in sala irrinunciabile per i tanti lettori appassionati, che non vedevano l’ora di ritrovare sullo schermo i loro beniamini Harry, Ron ed Hermione cimentarsi in incredibili avventure all’interno della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Un incantesimo di successo, composto da ingredienti come amicizia, coraggio, sacrificio e la lotta contro il male, che ha detta di tutti risultava davvero difficile da replicare e che inizialmente era stato dato per concluso nel 2011 con l’arrivo in sala della seconda parte dell’adattamento cinematografico dell’ultimo romanzo.
Un paio di anni dopo, Warner Bros. ha annunciato una nuova collaborazione con J.K. Rowling nella forma di una trasposizione che vedeva protagonista, in un’operosa New York del primo dopoguerra, il mago Newt Scamander e la storia delle incredibili gesta che lo hanno portato a redigere il famoso testo scolastico utilizzato dagli studenti iscritti al primo anno di Hogwarts “Animali fantastici e dove trovarli”, che dà, appunto, il titolo al primo film di questa nuova saga.
La prima pellicola della saga di “Animali fantastici”, che prevede un totale di cinque capitoli, diretta dal veterano della saga David Yates e sceneggiata dalla stessa Rowling, si è rivelata una scommessa vincente: alla sua uscita in sala nel novembre del 2016, la pellicola che ha riportato nelle sale cinematografiche il mondo dei maghi prima della nascita del personaggio interpretato da Daniel Radcliffe sul grande schermo, ha infatti superato i 500 milioni di dollari al box office globale in due settimane circa di permanenza nelle sale. Il film è andato altrettanto bene anche in Italia, totalizzando nelle prime due settimane di programmazione un incasso superiore ai 10 milioni.
Il 15 novembre Eddie Redmayne (Newt Scamander) e Katherine Waterston (Tina) tornano sul grande schermo in una nuova avventura di questo franchise intitolata “Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald”, sempre diretto da David Yates e intenzionati a rivelarci il lato più oscuro dell’universo di Harry Potter raccontando la guerra contro la rivoluzione di Grindelwald (famigerato mago oscuro interpretato da Johnny Depp). Il secondo film dedicato alle avventure di Newt Scamander e della sua banda di amici porterà i nostri eroi a Parigi e vedremo per la prima volta la versione giovane di Albus Silente, interpretata da Jude Law. Questa seconda pellicola sarà dunque il vero e proprio punto di partenza per quella che Rowling e Yates hanno affermato essere l’asse centrale della storia della nuova franchise.
Secondo gli esperti del settore, “Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald” dovrebbe attestarsi, nel week end d’apertura, tra i 65 e i 75 milioni di dollari d’incasso, dato che appare ormai consuetudine per i sequel la tendenza a sovraperformare rispetto agli episodi che li hanno preceduti. La nuova saga ispirata al mondo di Harry Potter ha tutte le carte in regola per diventare uno dei campioni di incassi del box office del 2018 e una saga cult tra gli appassionati del genere fantasy, che negli anni si è affermato sempre più in parallelo con il perfezionamento delle tecniche più avanzate per la realizzazione degli effetti speciali necessari per questo tipo di pellicole, oltre ai costi elevatissimi e agli sforzi produttivi pari a quelli dei kolossal.