Autore: Vittorio Parazzoli
21/06/2024

Ancora un Oro, un Argento e due Bronzi con Heineken per LePub, che vince anche un Silver con Bottega Veneta. Federica Ariagno: «Con il gioco di squadra arrivano i risultati»

Mentre il network guidato da Bruno Bertelli ha vissuto ieri un’altra giornata di successi, la Founder di AUGE commenta la shortlist nei Film dello spot per Translated

Ancora un Oro, un Argento e due Bronzi  con Heineken per LePub, che vince anche  un Silver con Bottega Veneta. Federica Ariagno:  «Con il gioco di squadra arrivano i risultati» play video icon

Altra giornata a trazione LePub-Heineken quella di ieri ai Cannes Lions con il network guidato da Bruno Bertelli che ha conquistato 1 Oro, 1 Argento e 2 Bronzi per la marca di birra, cui si aggiunge un altro Silver ottenuto da LePub Milan per Bottega Veneta nella categoria Luxury & Lifestyle, dove il Grand Prix è andato a Loewe Madrid per “Suna Fujita”. In Brand Experience & Activation, il Grand Prix è stato invece vinto da Weber Shandwik New York per Pop-Tars, mentre LePub Milan ha ottenuto un oro con LePub Dublin con “Pub museums” e un argento da sola con “Bar experience” sempre per Heineken. Gli altri 2 Bronzi, Le Pub Milan li vince in Creative Strategy, con “Bar experience” e “150 years of whateverken” sempre per Heineken; il grand Prix è andato a Dentsu Creative Amsterdam per KPN. Nessuna medaglia tricolore infine in Creative Business Transformation dove, per altro, il Grand Prix è andato a LePub Amsterdam per Philips. Italia a secco anche in Creative Commerce (con Grand Prix a Publicis Conseil Paris per Renault), Creative Effectivenes (Grand Prix a Rethink Toronto per Heinz Ketchup) e Innovation Lions, dove il Grand Prix è andato aKlick Health Toronto per KWI Brand Fund.


Orgoglio

Oggi inoltre sapremo se la campagna “Human Touch” di AUGE HEADQUARTER per Translated vincerà qualche auspicabile medaglia nei Film: ma, intanto, per l’agenzia è già un importante risultato essere entrata nella shortlist di una delle categorie più ambite del Festival, come ci spiega la Founder e  Creative Partner Federica Ariagno. «Siamo orgogliosi di essere con Translated una delle due shortlist italiane nella categoria Film, a Cannes. In un proliferare di categorie infinite, questa resta almeno per me quella più difficile e premiante. Old school? Non credo, vista la nuova giovinezza di cui stan godendo gloriose categorie come OOH. Mentirei se non sperassi in qualcosa di più di una shortlist, ma con Riccardo Stazione, il nostro Associate Creative Director, abbiamo guardato gli altri 189 finalisti e ci siamo detti, ci sta. Sta bene qui in mezzo. È una bella idea e ha una esecuzione all’altezza. Puntigliosa, rotonda, elegante. Quindi, vada come vada, abbiamo fatto bene.  E questo far bene è quello che ci fa sentire a posto, che racconta il nostro modo di fare. L’attitudine di AUGE. Essere contenti di noi e di quel che portiamo avanti. E noi portiamo avanti un’idea di comunicazione che deve sempre essere rilevante, a qualsiasi livello, per tutti i nostri clienti. Ma soprattutto per noi. Questo spot, di Translated, è tutto quello che amiamo fare, un bel racconto coerente e ingaggiante, emozionante. Quante idee di quelle che abbiamo visto a Cannes ci emozionano? Ci divertono davvero?  Insomma, grazie a Translated, a Patrizia Boglione e Marco Trombetti e Isabelle Andrieu. A Luca Fanfani per la produzione. Le cose migliori si fanno in squadra, e questa squadra sta portando risultati».

Lo spot

Translated, società che opera con l’intelligenza artificiale nel settore delle soluzioni linguistiche, ha iniziato a celebrare l’unicità degli esseri umani nella sua nuova campagna globale a partire da metà settembre. Gli esseri umani si occupano di traduzione ogni giorno, spesso senza nemmeno accorgersene, decodificando linguaggi che vanno oltre le semplici parole, attingendo alle nostre culture, esperienze e credenze. Questa capacità di ricordare, immaginare, interpretare e, in ultimo, di tradurre il non detto è al centro dello spot “Human Touch”. La campagna è stata diffusa sui canali social Facebook, YouTube e LinkedIn in 12 mercati in tutto il mondo e sui canali digitali B2B in Europa e America. La colonna sonora originale è di Michele Braga. Diretto da Martin Werner per la Mercurio Production, lo spot è un collage di interazioni umane senza l’uso di parole e sottolinea la capacità di ognuno di tradurre il non detto.

Feeling

«Come va la pubblicità italiana?  Noi siamo fortunati, perché i nostri clienti ci permettono di lavorare bene, hanno fiducia in noi. E con noi si prendono a volte dei rischi, cosa che spesso porta bei risultati. Purtroppo non è così per tutti» conclude Federica Ariagno.