Anche Microsoft si lancia nel mondo delle foto buffe: nasce Sprinkles
Diversamente da quello che accade su Facebook e Snapchat, la neonata funzione non ha un suo spazio di condivisione e utilizza la tecnologia denominata “machine learning”
Tutti appresso ai Millennials. Dopo Snapchat ora è la volta di Microsoft. La compagnia di Redmond ha lanciato un’applicazione per scattare foto buffe, divertenti, con l’applicazione di filtri e adesivi. Si chiama Sprinkles e sfrutta tecnologie di intelligenza artificiale per suggerire stili, modifiche e perfino le didascalie.
E così, dopo Facebook - che sta importando da Snapchat diversi elementi, dalla fotocamera con filtri e maschere alle Storie - anche Microsoft sembra lanciarsi alla rincorsa dell’app del fantasmino giallo. In particolare della fetta giovane di utenti di smartphone. Sprinkles, per ora disponibile per iPhone negli Usa, applica ai selfie scattati col cellulare una serie di adesivi, maschere, filtri, ma a differenza di Snapchat o Facebook non ha anche uno spazio suo di condivisione. Le immagini dopo le modifiche possono essere condivise tramite altre piattaforme o chat. L’elemento di diversità è l’impiego del “machine learning”, una tecnologia di intelligenza artificiale che riconosce le immagini, indovina età e umore del soggetto, suggerisce didascalie e look da star.