Alkemy chiude il 2020 con un utile di 1,8 milioni
Ha pagato la strategia focalizzata sul presidio dei clienti, sulla maggiore efficienza del business e sul nuovo orientamento Go-to-Market
Il consiglio di amministrazione di Alkemy ha approvato il bilancio relativo al 2020. Un anno, quello scorso, complesso e incerto a causa dell’emergenza Covid-19, che ha visto il gruppo crescere in termini di redditività, grazie al forte presidio sui clienti, alla maggiore efficienza del business e alla nuova strategia di Go-to-Market, focalizzata sullo sviluppo di grandi progetti a maggior valore aggiunto e profittabilità. A fronte di ricavi in contrazione, principalmente in Messico, rispetto al 2019, Alkemy ha registrato un utile di esercizio pari a 1,8 milioni (rispetto al risultato negativo pari a -0,2 del FY 2019) e un’importante generazione di cassa operativa di 9,6 milioni (rispetto ai 1,6 milioni del FY 2019), grazie soprattutto al consistente incremento della marginalità (EBITDA Adjusted superiore all’anno precedente di oltre il 23,2%, con un EBITDA margin dell’8,3%).
Il potenziamento del 2021
Questi risultati, grazie alla capacità di adattamento della struttura operativa del Gruppo, alla razionalizzazione derivante dalla nuova organizzazione ed alla consistenza del business, sono stati raggiunti senza ricorrere alla cassa integrazione o ad altri strumenti pubblici di sostegno dei lavoratori, con pieno utilizzo della forza lavoro disponibile. “Il 2020 ha dimostrato una fortissima resilienza dei nostri servizi che unita al lavoro di industrializzazione ed efficientamento del nostro modello di business cominciato nel 2019, ha portato e continuerà a portare un incremento della nostra marginalità”, ha commentato l’Amministratore Delegato Duccio Vitali. “Nel corso del 2021 faremo perno sul potenziamento industriale raggiunto per sostenere un nuovo percorso di crescita, i cui risultati saranno evidenti già a partire dai risultati del primo trimestre”. Ha aggiunto il Presidente del Consiglio di Amministrazione Alessandro Mattiacci: “Ci aspettiamo una rinnovata centralità nel nostro mercato, nel quale operiamo sempre più con una struttura e offerta focalizzata e coerente, come confermato dalla recente acquisizione del 51% di XCC, Gold Partner di Salesforce”.