Alibaba.com, in occasione del suo 25° anniversario, fa il punto sull’advertising b2b
Michela Rubegni, Marketing Director EU della piattaforma di ecommerce, anticipa a Dailyonline il sentiment delle Pmi nella trasformazione digitale del proprio business
Nel 2026 l’advertising in generale - secondo uno studio di PwC - crescerà con un tasso del 6,6%, più veloce del settore Entertainment & Media e dell’economia intera. E la crescita è sostenuta soprattutto dal digitale. Sì, insomma, una volta erano le fiere a farla da padrone, con e-mail dirette, telemarketing, posizionamento di pubblicità in riviste, giornali o altre pubblicazioni del settore e partecipazione a fiere ed eventi. Canali che si prestavano benissimo a operazioni di marketing B2B. Ora è il digitale ad assorbire gli investimenti maggiori dell’advertising: con display marketing, motori di ricerca, i contenuti sponsorizzati, e-mail marketing e pubblicità sui social media. A 25 anni dalla sua fondazione e a 5 anni dalla costituzione del team italiano, sono questi i dati e le tendenze che verranno presentate oggi da Alibaba.com allo Step Futur Ability District di piazza Adriano Olivetti, a Milano, sul sentiment delle Pmi nella trasformazione digitale del proprio business. A commentare i dati sono stati chiamati Luca Curtarelli, Country Manager Italia, Spagna, Portogallo di Alibaba.com e Chiara Cantù, direttore scientifico, Master in Account e Sales Management – Università Cattolica di Milano. L’adv digitale amplia il bacino di utenza, consente di rivolgersi a gruppi demografici specifici, e a un targeting preciso, permette analisi efficienti, tiene traccia e analizza le performance delle campagne, in una parola migliora il Roi (ritorno sull’investimento). Non solo. I responsabili del marketing online possono regolare il budget, i parametri per il target e le risorse creative in tempo reale. Piattaforme e strumenti di analisi sofisticati forniscono dati dettagliati sui comportamenti degli utenti, le impressioni generate dagli annunci, il click-through rate (percentuale di clic), le conversioni e i costi per l’acquisizione dei clienti e i pulsanti click-to-call (chiama con un clic) rendono le interazioni con le aziende facili e immediate. Il rapporto costo-efficacia è un’altra ragione convincente per cui le aziende investono nella pubblicità online. Spesso, infatti, i canali digitali offrono costi minori per impression e le capacità di targeting sono migliori rispetto a quelle dei metodi di pubblicità tradizionali.
L’eccellenza delle Pmi italiane
“L’Italia riveste un’importanza cruciale per noi grazie alla diffusa presenza di PMI. Un elemento ricorrente in numerose campagne, e di cui siamo particolarmente orgogliosi, ruota attorno alla creazione e all’utilizzo dei casi di successo come ‘ambasciatori’ del nostro brand - spiega Michela Rubegni, Marketing Director EU di Alibaba.com - Le storie di successo delle piccole imprese italiane dimostrano infatti concretamente l’impatto delle nostre soluzioni, aiutandoci a creare un legame emotivo con altre PMI, che è essenziale anche nel contesto B2B. In Alibaba.com comunque perseguiamo una strategia di marketing multicanale e multimercato, partendo dal principio che ogni mercato è unico, così come lo sono le esigenze e i punti di contatto con i rispettivi pubblici. Per questo motivo - spiega Rubegni - abbiamo costituito team di marketing ed esperti dedicati in Europa, tra cui Italia, Francia e Germania, oltre a collaborare di volta in volta con partner esterni che dispongono di expertise e servizi locali. Oltre alle specifiche caratteristiche di ciascun mercato, è importante sottolineare che nel settore B2B è fondamentale concentrare le campagne, i programmi e quindi gli investimenti di comunicazione in maniera molto mirata attorno al pubblico di riferimento, composto principalmente da piccole e medie imprese con una vocazione e capacità di esportazione”.
Le innovazioni di Alibaba.com
Sono le campagne con obiettivi di brand, come Sponsored Brand e Brand direct, e obiettivi di Consideration, come Premium Sponsored Ads. Le aziende presenti su Alibaba.com possono attivare una vasta gamma di soluzioni pay per click che danno la possibilità di targettizzare specifiche audience, con oltre 40 tipologie disponibili. Sponsored Brand è l’ultima soluzione pubblicitaria offerta da Alibaba.com: aumenta la visibilità del brand con un posizionamento esclusivo in cima alla pagina, dà l’opportunità di creare diverse tipologie di banner altamente customizzabili, utilizzando diversi elementi come video oppure animazioni e permette di aggiudicarsi l’esclusività acquistando una parola chiave per 12 mesi, garantendosi ogni volta un posizionamento di favore nei risultati di ricerca. Infine, permette di raggiungere i buyer anche in altre piattaforme come Google o Meta. La soluzione Brand Direct consente alle aziende di intercettare i buyer che cercano già il nome del brand su Alibaba.com. Grazie a questa soluzione, il banner del brand viene mostrato nei risultati di ricerca anche quando i buyer digitano il nome del brand nella barra di ricerca della home page facendo apparire il logo e il link diretto al minisito. Premium Sponsored Ads permette invece di apparire come primo risultato di ricerca per parole chiave specifiche, garantendo un posizionamento in alto per un anno. Ha un costo unitario per parola chiave e si prenotano tramite l’account manager.
L’intelligenza artificiale e gli algoritmi di ricerca
Alibaba.com usa l’IA per ottimizzare gli algoritmi di ricerca, consentendo ai compratori di trovare prodotti pertinenti in maniera più efficiente. Lo Smart Assistant, ovvero lo strumento basato sull’IA di Alibaba.com, che è stato lanciato a settembre 2023, ha già apportato considerevoli vantaggi ai venditori che usano la piattaforma desktop di Alibaba.com. In base agli studi interni condotti da Alibaba.com da settembre 2023, i clienti che usano la ricerca per immagini avanzata hanno rilevato un 28% in più di affari conclusi rispetto a coloro che usano la ricerca di testo tradizionale. I clienti che usano lo strumento RFQ (richiesta di preventivo) hanno ricevuto il 29% di preventivi in più dai fornitori, mentre questi ultimi hanno sperimentato un aumento del 21% nelle risposte dei compratori ai preventivi rispetto al processo RFQ tradizionale. Un passo avanti importante per la pubblicità B2B nell’era dell’IA.