Autore: Redazione
09/11/2016

Le gesta di Alex Zanardi vengono celebrate in un suggestivo docu-film dal titolo: “50 X RIO”

L’atleta, ambasciatore dell’azienda, che alla soglia dei suoi 50 anni ha conquistato due ori e un argento alle Paraolimpiadi di Rio 2016, è il protagonista di un film, prodotto da Enervit Comunicazione, che racconta la sua impresa incredibile. In esclusiva su Sky

Le gesta di Alex Zanardi vengono celebrate in un suggestivo docu-film dal titolo: “50 X RIO”

Per affrontare una sfida servono fiducia, dedizione e competenza. Abbinate a un ottimismo salutare. Sono questi gli ingredienti che legano, da tempo, l’Equipe Enervit Sport e l’atleta paraolimpico Alex Zanardi. “Un partner ideale. Il miglior campione possibile”. Così, quando Zanardi ha immaginato di correre per vincere i Giochi Paralimpici di Rio, Enervit ha accolto questo sogno con un progetto di collaborazione davvero prezioso, carico di stimoli e di entusiasmo. Un’avventura stimolante che si è trasformata in un’impresa indimenticabile, da film. Zanardi, a Rio, ha ottenuto, infatti, due medaglie d’oro e una medaglia d’argento. Il suo viaggio verso i Giochi 2016 è diventato, dunque, un film-documentario, dal titolo “50XRIO”, che fissa per sempre sforzi, emozioni e soddisfazioni di un percorso seguito passo passo dall’azienda, attiva nel mercato dell’integrazione alimentare sportiva e della nutrizione funzionale, insieme al campione che ha di recente compiuto 50 anni. L’anteprima del film, prodotto da Enervit Comunicazione e FilmArt Studio, scritto da Giorgio Terruzzi e diretto da Francesco Mansutti, è stata trasmessa ieri sera al teatro Franco Parenti di Milano e sarà disponibile al pubblico, in esclusiva Sky, a partire dall’11 novembre. «Il titolo del film è volutamente particolare; è stato scelto perché potesse essere letto in tutte le lingue allo stesso modo e racconta la straordinaria storia di Alex Zanardi che, alla soglia dei suoi 50 anni, ha deciso di partecipare per la seconda volta nella sua vita alle Olimpiadi - commenta Marina Petrone, direttore di Enervit Comunicazione -. Le riprese del film sono iniziate il giorno di Pasquetta e noi abbiamo seguito tutto il percorso di Alex da marzo fino alle gare vere e proprie. Abbiamo deciso di raccontare questa bellissima storia sia perché è stupefacente la forza di volontà necessaria per affrontare una prova dura come le Olimpiadi, a 50 anni tra l’altro, sia perché Alex è un uomo straordinario che seguiamo come azienda con passione e grande coinvolgimento» continua Petrone. Il progetto è iniziato come un esperimento, una sfida per la quale era difficile immaginare come sarebbe andata a finire ma che si è rivelata per Enervit Sport un grande successo che ha entusiasmato la platea del Parenti. «Noi, come Enervit Sport, da sempre studiamo lo sport, siamo sempre accanto agli atleti e studiando le loro esigenze li aiutiamo a soddisfarle attraverso programmi di alimentazione e di integrazione altamente specializzati. Il legame con Alex Zanardi è nato due anni fa, quando abbiamo iniziato a seguirlo a livello di integrazione alimentare, ci siamo subito innamorati della sua storia» spiega ancora Petrone. Enervit Sport è un’azienda molto impegnata nella comunicazione “dentro allo sport” come amano definirla e amano costruire rapporti di aiuto e consulenza sul campo con gli atleti che si affidano al loro metodo. Proprio per mantenere questo carattere spiccatamente personale, la pianificazione, per le campagne legate allo sport in particolare, è gestita quasi del tutto internamente. Molto presenti agli eventi sportivi, ma anche sulle maggiori testate di settore e in radio il mezzo che preferiscono è il web, dove molto spesso l’azienda condivide interessanti video che oltre a intrattenere offrono anche spunti pratici agli utenti. Si tratta di una sorta di tutorial formativi che hanno lo scopo di accompagnare gli sportivi non solo alla scoperta dei prodotti ma che mettano loro a disposizione anche consigli e spunti concreti. «Al momento sta per essere lanciata una nuova linea di barrette pensate per chi preferisce gli sport outdoor e ci sono in cantiere molte nuove campagne e iniziative sulle quali, però, non posso anticipare ancora nulla», conclude Marina Petrone.