Autore: Redazione
19/01/2018

Al via partership tra Adobe e AppNexus per garantire maggiore trasparenza nel programmatic

Renderanno visibili tutte le tariffe applicate dalla DSP, incluse le fee di piattaforma e gli eventuali add-on, così come il compenso richiesto ai publisher per tenere traccia della spesa sulla supply chain

Al via partership tra Adobe e AppNexus per garantire maggiore trasparenza nel programmatic

Adobe Advertising Cloud rivelerà tutte le tariffe applicate dalla sua DSP, incluse le fee di piattaforma e gli eventuali add-on, così come il compenso richiesto da AppNexus ai publisher, per aiutare i marketers a tenere traccia delle spese media lungo la supply chain. Trasparenza radicale “Nella maggior parte dei settori, non è necessario rivelare i margini e non è certo una priorità delle company. Nel programmatic, però, il mercato è stato spesso afflitto da player fraudolenti e ciò ha influenzato la fiducia che l’industry ripone nella tecnologia”, ha commentato Brett Wilson, vp di Adobe Advertising Cloud. “Ecco perché la nostra DSP sta seguendo la strada della trasparenza radicale”. “Non abbiamo avuto nulla da ridire”, ha aggiunto Brian O’ Kelley, ceo di AppNexus. “È nell’interesse degli editori, così come dei marketers garantire il massimo grado di trasparenza possibile”. Un progetto più ampio Adobe aveva già lanciato un’iniziativa volta a garantire la trasparenza in ottobre, reclutando una dozzina di exchange affinché mostrassero le loro commissioni buy-side. Ma, tale iniziativa si basava sulle SSP e non includeva le tasse degli editori. “La partnership con AppNexus porterà a fare un ulteriore passo avanti in questo senso”, continua Wilson. I venditori saranno in grado di visualizzare le commissioni nel loro Adobe Advertising UI a partire da marzo. Entrambe le società intendono, inoltre, collaborare con altre DSP e SSP per offrire trasparenza su altre piattaforme. Per Wilson, il vantaggio risiede in una maggiore fiducia e in un aumento dei budget nello spazio programmatico.