Autore: Redazione
16/03/2018

Al Manzoni di Milano Klaus Davi “processa” Steve Jobs

A difendere il visionario fondatore di Apple, interpretato da Arturo Artom, ci sarà Umberto Ambrosoli. Appuntamento fissato il 26 marzo, dalle 20:45

Al Manzoni di Milano Klaus Davi “processa” Steve Jobs

Si preannuncia molto animato il prossimo spettacolo programmato per lunedì 26 marzo al Teatro Manzoni di Milano, alle 20.45, dedicato - come recita il titolo - a “Personaggi e protagonisti: incontri con la Storia”. La kermesse, ideata da Elisa Greco, metterà in scena un processo che porrà “sotto accusa” una tra le più grandi icone della storia recente, Steve Jobs. Dopo John Fitzgerald Kennedy, Lady Diana e Coco Chanel, sarà, dunque, il geniale e controverso inventore americano il protagonista del “dibattimento” che vedrà coinvolti magistrati, avvocati e giornalisti di fama nazionale. L’imputato sarà interpretato dall’imprenditore Arturo Artom, che potrà contare sull’ausilio di un avvocato d’eccezione come Umberto Ambrosoli, principe del foro e coautore del libro “Il diritto all’oblio, l’etica nella società interconnessa”. Il giornalista e massmediologo Klaus Davi, invece, avrà il ruolo del Pubblico Ministero, mentre la corte sarà presieduta dal magistrato Fabio Roia, Presidente della Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano. Come in un vero processo, per il contraddittorio si confronteranno i testimoni dell’accusa Serena Danna, vice direttrice digital di Vanity Fair, ed Edoardo De Biasi, giornalista tra i massimi esperti di Economia, mentre per la difesa testimonieranno Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, e la storica della televisione Erika Brenna, supportati dal noto avvocato Franco Toffoletto nel ruolo di consulente. Al termine dello spettacolo sarà il pubblico a entrare in scena e, nel ruolo di giuria popolare, dovrà emettere il verdetto sull’incriminato: genio visionario o guru illusorio?