Autore: Redazione
29/05/2020

AKQA e Sprinx lanciano co.exist, piattaforma software di video analisi

Una tecnologia ready to use al servizio di persone, imprese e territorio, che consente anche di rilevare gli assembramenti

AKQA e Sprinx lanciano co.exist, piattaforma software di video analisi

AKQA, agenzia del Gruppo WPP specializzata nell’ideazione e realizzazione di innovative forme di interazione, e Sprinx, azienda leader nella progettazione e fornitura di piattaforme software di video analisi in grado di analizzare la mobilità di veicoli e persone, lanciano co.exist, l’innovativa soluzione che consente di monitorare, sempre nel rispetto delle norme relative alla privacy, il flusso delle persone e rilevare gli assembramenti non in linea con le direttive sanitarie e governative legate all’emergenza Covid-19. Nel contesto delicato di recovery che l’Italia sta vivendo, in cui è fondamentale seguire in maniera scrupolosa le strategie preventive fissate dai Governi per evitare una nuova diffusione del virus e scongiurare il ritorno a misure più stringenti come il lockdown dei mesi scorsi, AKQA e Sprinx hanno deciso di allearsi e unire le proprie forze per proporre co.exist, la piattaforma software di video analisi che offre alle organizzazioni la possibilità di un intervento tempestivo ed efficace e alle persone l’opportunità di prendere coscienza di comportamenti corretti o meno, rendendoli soggetti attivi della strategia di prevenzione richiesta dalle istituzioni assicurandone il successo.

Object Tracking e Deep Learning

Co.exist, infatti, si basa sulle più moderne e innovative tecnologie di object tracking e deep learning e permette il monitoraggio di aree indoor e outdoor, rilevando eventuali violazioni delle direttive vigenti da parte di persone, veicoli e persone. La misurazione risulta particolarmente accurata anche grazie alla tecnologia di object tracking utilizzata, che riesce a convertire in un’immagine 3D la scena monitorata, evitando, così, l’effetto visivo dello schiacciamento dell’inquadratura che potrebbe fuorviare l’analisi delle persone concentrate in uno spazio.  In particolare, co.exist opera nel totale rispetto della privacy delle persone e la gestione delle immagini attraverso le telecamere è finalizzata solamente all’analisi del flusso video che, pertanto, non viene registrato da parte del sistema co.exist né viene utilizzato per l’identificazione degli individui. La scena viene analizzata dagli algoritmi attribuendo a ciascun individuo una “sagoma” che rimane l’unico identificativo di quell’oggetto nella scena.

I parametri

I parametri su cui si basa la rilevazione e l’attivazione dell’allarme (numero individui/veicoli rilevati, distanza tra le persone e durata del contatto) possono essere settati e modificati dagli operatori nel tempo, in linea con l’evolversi dell’epidemia e le conseguenti variazioni delle indicazioni da seguire, garantendo così la massima flessibilità e tempestività nell’adeguamento alle nuove normative. Gli ambiti applicativi di riferimento sono le città, i mezzi di trasporto, gli spazi retail e qualunque contesto aziendale, pubblico e privato, destinato ad attività produttive o sociali e dotato di sistemi di telecamere di videosorveglianza. Paola A. M. Clerici, General Manager di Sprinx, commenta. “A partire dalla nostra consolidata esperienza nello sviluppo di algoritmi di video analisi legati al mondo della mobilità, abbiamo sviluppato la piattaforma software co.exist con l’intento di permettere in maniera semplice e immediata a tutte le organizzazioni, sia pubbliche sia private, dotate di sistemi di sorveglianza basati su telecamere di assicurare una ripresa nel rispetto delle direttive sanitarie e governative, evitando ingenti investimenti legati esclusivamente all’emergenza Covid-19. Mettere le nostre competenze core al servizio dell’obiettivo comune del ritorno a una nuova normalità, anche per realtà imprenditoriali come la nostra, rappresenta per noi non solo una diversificazione di mercato ma parte integrante dello spirito Sprinx”. Umberto Basso, Managing Director di AKQA, conclude: “La tecnologia al servizio delle persone, veicolata attraverso un’esperienza gratificante, è da sempre per AKQA Il modo di portare valore nel contesto in cui viviamo, anche quando la sua evoluzione è inattesa. Attraverso co.exist, abbiamo la possibilità di costruire un’alleanza tra persone e organizzazioni che, in linea con una logica collaborativa, metta gli attori coinvolti sullo stesso piano. Strumenti di controllo che non includano anche un progressivo apprendimento da parte degli utenti rischiano di essere troppo costosi e, alla lunga, inefficaci. Un’esperienza di utilizzo piacevole e memorabile rappresenta, al contrario, la chiave per apprendere e costruire insieme un futuro sicuro”.